E’ arrivato in Senato l’emendamento del Governo che introduce il Bonus 100 euro sulla Tredicesima. Un aiuto per le famiglie e per i lavoratori più in difficoltà che arriverà in coincidenza col Natale. Come vedremo non si tratta di una misura universale visto che spetta solo in presenza di determinati requisiti. Vediamo quali sono le coordinate per non perderlo.
Il Bonus doveva arrivare a gennaio 2025, ma il Governo ha deciso di anticipare al mese precedente. Inoltre il beneficio non sarà più al lordo di contributi e tasse: le 100 euro saranno nette.
Il Bonus spetta ai lavoratori dipendenti con un reddito fino a 28.000 euro. Esclusi tutti coloro che guadagnano fino a 8.500 euro: gli incapienti non hanno benefici né pagano le tasse.
Le condizioni familiari di accesso sono le seguenti.
La lista degli esclusi è lunga:
Il lavoratore che vuole ricevere il Bonus deve consegnare una autodichiarazione al datore di lavoro, in cui dichiara di avere i requisiti di accesso indicando: codice fiscale del coniuge e dei figli.
L’importo di 100 euro deve intendersi al netto di tasse e contributi. Non sarà erogato in misura piena ma dovrà essere riproporzionato per coloro che hanno lavorato solo per alcuni mesi dell’anno. Quindi chi ha iniziato il rapporto di lavoro il 1° luglio 2024 avrà solo 50 euro.