Gli USP continuano a pubblicare nuovi bollettini da GPS per le nomine docenti. Nel frattempo si è iniziati a convocare docenti anche tramite graduatorie di istituto e interpelli.
Tuttavia, queste non sono le uniche nomine che un docente può ricevere. Ad anno scolastico ormai avviato c’è necessità di nominare anche i docenti coordinatori di classe e segretari.
Come funzionano queste nomine? È obbligatorio accettarle oppure il docente si può anche rifiutare?
Innanzitutto specifichiamo che queste nomine docenti vengono attribuite dal dirigente scolastico e sono disciplinate dal decreto legislativo 297/94.
Ai sensi del decreto sopracitato la figura del coordinatore di classe rientra tra i compiti che il dirigente può delegare nominando, appunto, un docente. Questa funzione non rientra tra le mansioni obbligatorie che il docente è tenuto a svolgere, tra cui rientrano, ad esempio, la partecipazione alle riunioni del collegio docenti, la partecipazione ai consigli di classe e lo svolgimento di scrutini ed esami.
Il docente, dunque, può rifiutarsi di svolgere le funzioni di coordinatore.
Diversa è la questione per il segretario. Sempre ai sensi del decreto di cui sopra le funzioni del segretario del consiglio di classe sono attribuite dal dirigente scolastico al docente membro del consiglio stesso e non è facoltativa.
Di conseguenza, il docente non può rifiutarsi di svolgere le funzioni di segretario.