L’assegnazione della Carta del Docente agli insegnanti che quest’anno entreranno di ruolo non sarà automatica. La misura, introdotta dal Governo Renzi, è stata rinnovata anche per l’anno scolastico 2024/2025, anche se gradualmente le risorse stanziate sono diminuite. Ciò non ha impedito al Governo Meloni di confermarla.
Le carte avranno un valore pari a 425 euro l’una, come inizialmente ipotizzato da TuttoLavoro24.it e poi confermato dal Ministero, il quale ha destinato le risorse tagliate alla retribuzione dei docenti impegnati nelle attività di tutoraggio. Fino all’anno scorso, infatti, la carta valeva 500 euro. Ciò ha suscitato il malumore da parte da parte dei sindacati.
Ma come si fa ad attivarla?
Innanzitutto, occorre specificare che la Carta del Docente ha una funzione precisa. I 425 euro caricati sopra, infatti, potranno essere spesi esclusivamente per motivi didattici. In particolare per acquistare:
Inoltre, utilizzando la somma caricata sulla carta ci si potrà iscrivere a corsi di laurea e master universitari e corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell’Istruzione. Sul sito del Ministero, nella pagina dedicata alla Carta Docente, sono indicati tutti i luoghi in cui è possibile usarla.
Ma prima di poter usare la Carta del docente è necessario capire come fare ad attivarla. Per utilizzarla per i propri acquisti occorre registrarsi sul sito cartadeldocente.istruzione.it, l’applicazione web che permette ai docenti di spendere l’importo assegnato utilizzando annualmente Buoni di spesa elettronici per i beni o i servizi previsti.
Come scritto nella pagina ad hoc, “la registrazione di nuovi soggetti beneficiari sull’applicazione web dedicata sarà consentita all’avvio di ogni nuovo anno scolastico.“ A doversi registrare saranno quindi i nuovi beneficiari, tra cui i docenti che entrano in ruolo per la prima volta nell’anno 2024/2025.
Coloro che si sono registrati gli anni precedenti, invece, non devono farlo nuovamente: basta che accedano con lo SPID.
Per iniziare a usarla, dopo aver effettuato la registrazione, bisogna:
Il buono creato sarà accompagnato da un codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico) che il docente potrà salvare sul proprio dispositivo o stampare per utilizzarlo online o presentarlo all’esercente o ente aderente all’iniziativa e ottenere così il bene/servizio desiderato.