Tra qualche giorno sarà avviato il Servizio Civile Agricolo. Un nuovo percorso che prevede il coinvolgimento di 1.000 giovani tra i 18 e i 28 anni per un anno, con l’obiettivo di avvicinarli al settore agricolo.
La prima fase prevede la candidatura da parte degli enti ospitanti il Servizio civile Agricolo. A seguire potranno candidarsi i giovani. Uno degli obiettivi indicati dal Governo è quello di favorire lo sviluppo di nuove professionalità, anche innovative nell’ambito agricolo.
Il SC Agricolo non va confuso con quello ordinario, la cui domanda scade il 3 ottobre 2024.
Coloro che saranno selezionati sulla base di specifici requisiti, al momento non ancora noti (fatto salvo per l’età 18-28 anni), potranno svolgere questo percorso. E’ previsto un compenso di 507 euro al mese per la durata del servizio (12 mesi).
Ai partecipanti che portano a conclusione il Servizio Civile Agricolo è riconosciuta una riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici. Un riconoscimento a posteriori delle competenze acquisite durante questa esperienza.
Il Ministero dell’Agricoltura, d’intesa con il Ministero dello Sport e i Giovani, ha stanziato 7 milioni di euro per i progetti che saranno attivati previa candidatura da parte dei soggetti proponenti.
Fino al 28 novembre 2024 sarà possibile presentare domanda per candidare i progetti. La candidatura può essere inviata dagli enti del Servizio Civile Universale, cioè associazioni e imprese sociali iscritte all’apposito elenco. Solo successivamente saranno individuate le scadenze per l’invio delle candidature dei giovani.
I progetti dovranno spaziare in vari ambiti dell’agricoltura, zootecnia e forestale. Le attività a cui saranno avviati i giovani sono le seguenti: