Assegno di Inclusione: per i Disabili la ricarica slitta a Ottobre

I nuclei familiari con i disabili saranno esclusi dalla ricarica dell’Assegno di Inclusione. Questa situazione proseguirà almeno fino a lunedì. In questo modo Inps avrà lasciato a bocca asciutta per un intero mese, le famiglie con componenti in condizioni di fragilità.

Succede anche questo in coincidenza delle lavorazioni AdI di fine mese.

Nessuna ricarica entro il 30 settembre 2024

La ricarica di settembre 2024 non è arrivata a tutti i percettori. Sono proseguiti gli stessi provvedimenti di decadenza e sospensione visti nel mese di agosto.

Questa volta ad essere penalizzati sono stati i disabili, ma anche tutti coloro che hanno comunicato a Inps variazioni ISEE e – puntualmente – coloro che non hanno sottoscritto il PAD.

I provvedimenti “automatici” del sistema informatico Inps rivolti ai Disabili, a quanto pare non hanno alcun fondamento. L’ente dovrà quindi tornare sui suoi passi e pagare.

A chiarirlo è lo stesso Istituto, assediato da centinaia i percettori delusi, via Facebook:

Non sembrano esserci possibilità dunque, che la ricarica avvenga entro lunedì 30 settembre. I tempi per queste problematiche in genere si prolungano di almeno 6-8 giorni.

Cosa fare in questi casi?

In caso di sospensione della ricarica dell’Assegno di Inclusione per presunta decadenza, è consigliabile attenersi alle indicazioni fornite da Inps in precedenza.

Inizialmente monitorare l’esito sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino fino ai primi giorni del mese successivo (ottobre). E se il problema persiste scrivere direttamente una PEC in cui si descrive il problema, al seguente indirizzo: dc.inclusionesocialeeinvaliditacivile@postacert.inps.gov.it