Anche una parte dei lavoratori metalmeccanici potrà accedere al Bonus 100 euro in arrivo a dicembre, cosiddetto Bonus Natale (prima si chiamava Bonus Befana perché doveva arrivare a gennaio).
Tale aumento, previsto una tantum, arriverà o con la busta paga di dicembre o con la tredicesima. In attesa del testo definitivo che verrà fuori dal voto del Senato, vediamo quali sono le condizioni per averlo e, nel dettaglio, quali metalmeccanici lo prenderanno.
Innanzitutto va detto che il bonus non spetterà a tutti i lavoratori, ma solo ai dipendenti. Inoltre, occorrerà avere un reddito annuo tra gli 8.500 e i 28.000 euro. Già queste due condizioni escludono una bella fetta di lavoratori. Ma non basta.
Perché ai requisiti reddituali, il Governo ha aggiunto dei requisiti familiari che occorre rispettare per avere il beneficio. Il lavoratore che intende fare richiesta al proprio datore del bonus 100 euro deve trovarsi in una di queste due condizioni familiari:
Sono quindi esclusi dal bonus 100 euro di Natale i single senza figli, le coppie senza figli, le coppie separate e le coppie sposate con figli a carico in cui però l’altro/a coniuge non sia a carico. Più, ovviamente, tutti i disoccupati, i pensionati, i lavoratori autonomi e professionisti e quelli con un reddito sotto gli 8.500 euro e sopra i 28.000 euro.
Se le condizioni familiari e reddituali suddette sono rispettate, il lavoratore avrà diritto, previa domanda al proprio datore, al bonus 100 euro. Anche i metalmeccanici che hanno i requisiti possono avere il beneficio.
In particolare, nel settore della metalmeccanica industria, esaminando solo le retribuzioni tabellari, potranno accedere al bonus i lavoratori inquadrati ai livelli da C1 a C3. Si tratta di lavoratori con conoscenze e abilità specifiche adeguate all’applicazione di istruzioni e procedure di lavoro utilizzando strumenti e sistemi, anche digitali, preimpostati. Sono normalmente coinvolti utilizzando le metodologie prescritte nelle eventuali iniziative o sistemi di miglioramento aziendale.
Oppure sono lavoratori che apportano con normale autonomia nella scelta esecutiva del procedimento il contributo individuale nell’ambito di attività produttive tecniche, amministrative o di servizio ricorrenti, complesse e di elevata precisione. Lo fanno sulla base di conoscenze e abilità complete della tecnologie e della disciplina specifica con la capacità di interpretare istruzioni, disegni, schemi, modelli di normale utilizzo e di applicare nell’ambito di procedure generali i più opportuni strumenti, anche digitali.
Infine, sono coinvolti anche i lavoratori inquadrati al livello C3, quindi che hanno responsabilità sullo svolgimento e sui risultati di specifiche attività produttive tecniche, amministrative e di servizio con le opportune autonomie di iniziativa.
Facendo una proiezione ad anno delle buste paga, vediamo quali lavoratori con CCNL Metalmeccanici (Industria) avranno accesso al contributo a dicembre:
Non spetta, invece, ai metalmeccanici con inquadramento B1, B2 e B3 perché superano i 28 mila euro di imponibile fiscale annuale. Gli importi non tengono conto di eventuali superminimi (ad personam), molto diffusi tra le tute blu.