Parte il 1° ottobre 2024 il nuovo sistema della Patente a Crediti, obbligatoria per chiunque lavori in un cantiere temporaneo o mobile. L’obbligo comprende una vasta platea di imprese: si tratta di 832.000 soggetti in tutta Italia, tra aziende e autonomi.
La Patente è obbligatoria per gli edili, ma anche impiantisti, idraulici, fabbri, restauratori, serramentisti, ecc. Insomma tutti coloro che nei cantieri intervengono per erogare servizi che non siano “mere forniture”.
Esclusi anche coloro che eseguono prestazioni intellettuali e che sono in possesso di una attestazione di qualificazione SOA in classifica pari o superiore a 3.
I requisiti per ottenere la Patente a Crediti sono quelli indicati dal decreto ministeriale 18 settembre 2024:
a) iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
b) adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. n. 81/2008;
c) possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
d) possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
e) possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.lgs. n. 241/1997, nei casi previsti dalla normativa vigente;
f) avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.
Nel momento in cui il soggetto istante invia la domanda sul portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro dovrà essere in possesso dei 6 requisiti. Lo stesso Ispettorato ha però precisato che taluni soggetti potrebbero non essere obbligati. Ad esempio – come visto in questo articolo – il DURF (dichiarazione di regolarità fiscale) è obbligatorio solo “nei casi previsti dalla normativa vigente” (vedi requisito indicato sotto la lettera e) e dunque per appalti di valore superiore a 200.000 euro.
Ad ogni modo nel momento in cui si invia la PEC all’Ispettorato (valida solo dal 1° ottobre al 31 ottobre 2024) per continuare a lavorare nei cantieri, oppure si invia la domanda sul Portale dell’INL, è opportuno presentare tutti i requisiti necessari. Diversamente si rischia la revoca per 12 mesi se i requisiti dichiarati sono inesistenti. Pertanto, è consigliabile prima sistemare gli obblighi e adempimenti per evitare si rimanere fermi per 12 mesi.
Considerato che la legge sulla Patente a Crediti è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2024, è evidente che le imprese e gli autonomi hanno avuto 5 mesi di tempo per mettersi in regola con gli adempimenti contributivi, fiscali e riguardanti la Sicurezza, se dovuti. La Patente a Crediti è prevista dalla legge 29 aprile 2024, n. 56 di conversione in legge del decreto-Legge 2 marzo 2024 n. 19.
Per avere la Patente a Crediti si può far domanda dal 1° ottobre 2024 sul portale ufficiale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. L’istanza può essere compilata dal legale rappresentante del soggetto che lavora nei cantieri, o da un delegato.
Il Portale (illustrato qui schermata dopo schermata) è stato predisposto in maniera da poter escludere i requisiti non obbligatori per legge. Ad esempio un lavoratore autonomo senza dipendenti è escluso dal DVR – Documento di valutazione dei rischi, previsto sotto la lettera d).
In questi casi, in fase di compilazione della domanda è sufficiente indicare quel requisito come “NON OBBLIGATORIO”, nel campo MOTIVAZIONI.
Ecco la schermata dove si può indicare l’esclusione del requisito: