Il Pagamento del FIS: spiacevoli effetti collaterali sulla tassazione e sulla decontribuzione.
Anche questo mese il FIS sarà pagato con emissione a parte con valuta 23 ottobre 2024.
Anche se provvisoriamente sarà indicata una valuta anteriore che sarà poi cambiata da NoiPA.
Quali saranno gli effetti di questo pagamento sulla retribuzione di novembre?
Occorre dire che l’erogazione del FIS provoca un innalzamento dell’imponibile previdenziale.
Di conseguenza, poiché il taglio del cuneo contributivo (cd. Bonus Meloni) viene rimborsato da NoiPA nel mese successivo, può succedere che la riduzione dei contributi non venga erogata per superamento del limite di 2.692 euro, oppure venga ridotta di un punto percentuale nel caso l’imponibile passasse da un importo inferiore inferiore a 1.923 euro ad uno superiore.
Il FIS è assoggettato alle seguenti ritenute:
L’importo del FIS, quindi, è assoggettato ad una pressione fiscale a carico del lavoratore della scuola dal 32,15% minima fino ad una pressione massima del 44,15%.
L’aliquota massima è determinata automaticamente da Noipa in base alla proiezione annua del reddito presunto.
Un altro aspetto da prendere in considerazione è che, se le attività aggiuntive aumentano il reddito e la tassazione, nel lungo periodo, un reddito maggiore con maggiore contribuzione contribuzione, farà aumentare l’assegno pensionistico.
Infatti, su 1000 euro di lordo INPS, il montante contributivo di incrementa di 330 euro.
Di questi 330 euro, 88 sono a carico del lavoratore e 242 a carico del datore di lavoro.
Nell’arco della vita lavorativa, pertanto, il montante pensionistico accumulato, e rivalutato dal PIL, contribuisce all’innalzamento dell’assegno pensionistico.