Parte la Patente a Crediti nei Cantieri ma il primo morto è nei Magazzini: si va verso l’estensione?

Il primo ottobre è scattato l’obbligo di possesso della Patente a crediti per tutte le aziende e gli autonomi che intervengono nei cantieri per eseguire lavorazioni. Escluse le mere forniture e le prestazioni intellettuali. Obiettivo della patente è alzare il livello di sicurezza nei cantieri edili e non, dove intervengono una serie di professionisti come installatori, falegnami, restauratori, serramentisti, ecc.

Ma la prima notizia di un incidente mortale sul lavoro, non arriva dai cantieri, ma da un mondo quello dei magazzini commerciali di Tecnomat, che lavora e fornisce i cantieri.

Muore un operaio nei Magazzini di Tecnomat

Il fatto è accaduto nella giornata di sabato 12 ottobre, nei magazzini di Tecnomat ad Altavilla Vicentina (VI). Un 25enne è rimasto schiacciato dal crollo di un bancale di finestre durante le operazioni di stockaggio dei materiali.

Patente a Crediti anche nel Commercio e nei Magazzini?

Il tragico evento non passerà inosservato, proprio nel mese in cui prende piede la Patente a crediti e darà la spinta, ai sindacati e ai partiti di opposizione, per dire che non è stato fatto abbastanza. Che la Patente deve essere estesa immediatamente anche ai magazzini della grande distribuzione organizzata, nei porti, nella logistica e dei corrieri espressi, dove viene stoccata e movimentata merce di ogni tipo e ogni dimensione. Dove i lavoratori guidano muletti, transpallet, idro-gru, ecc. e movimentano bancali molto pesanti o eseguono attività verticali come il picking. Semplici mansioni che però possono rivelarsi anche trappole mortali.

La ministra del Lavoro Marina Calderone lo aveva, peraltro, già annunciato nelle scorse settimane durante gli eventi di presentazione: i cantieri edili sono solo una prima sperimentazione. Il sistema della Patente sarà esteso anche ad altri comparti.