Ogni anno arrivano al servizio di Assistenza NoiPA circa 700.000 richieste.
In questo articolo spieghieremo come compilare correttamente una domanda di assistenza.
Ci sono due diversi modi per accedere all’assistenza NoiPA.
Il primo è quello di accedere dalla propria area personale. Tuttavia, non sempre è possibile farlo con lo SPID, CIE o CNS e, pertanto, può essere necessario utilizzare un piano B, cioè l’accesso da esterno dove non è necessaria l’autenticazione.
Questo il link per accedere al modulo di domanda esterno.
Il modello di assistenza è facile da compilare.
Ci sono dei campi obbligatori contrassegnati da un asterisco e un campo libero dove dobbiamo inserire il nostro problema.
Nel campo descrizione indicare sempre il Cognome, il Nome e il codice fiscale.
Dopo aver inserito le vostre generalità (anche se le avete inserite prima non importa, ripetetele anche nella descrizione) descrivete brevemente il vostro problema.
Per esempio, un caso potrebbe essere quello della mancata comunicazione all’INPS del TFR e allora potete scrivere:
cognome-nome-codice fiscale da un controllo sul portale inps non risulterebbe trasmesso il flusso relativa alla liquidazione del mio TFR.
Oppure, un altro caso molto comune, potrebbe essere un vuoto contibutivo:
cognome-nome-codice fiscale da un controllo sul portale inps non risulterebbe trasmesso il flusso contributivo relativo al mese (o ai mesi) di (mese e anno).
Questo sistema di comunicare il proprio problema in modo sintetico, permettere di essere immediatamente comprensibili e, pertanto, l’operatore NoiPA comprende immediatamente il problema.
Anche per NoiPA il futuro dell’assistenza si chiama Intelligenza Artificiale, cioè l’eliminazione della componente umana per la soluzione del problema.
Prendendo atto che questo è l’inevitabile futuro, c’è da dire che l’I.A. può risolvere casi standard mentre, per eventuali problemi non tipizzati o non programmati, gli stessi potrebbero non trovare soluzione senza l’ausilio della componente umana.