Dovrebbe arrivare a 1.000 euro il valore del nuovo Bonus Spesa che il governo avrebbe intenzione di varare prossimamente, addirittura prima della prossima Legge di Bilancio.
Ancora manca un decreto ufficiale, però le prime notizie iniziano già a circolare. Pare che il nuovo sussidio sia destinato alle famiglie, in particolare a quelle meno abbienti. Dovrebbe esserci infatti una soglia ISEE a fare da spartiacque tra gli aventi diritto e non.
Per ora la notizia è circolata tra autorevoli agenzie di stampa ma dal Ministero dell’Economia e delle Finanze frenano: “non c’è nulla di vero”.
Vediamo nel frattempo quali sono le ipotesi circolate in merito ai requisiti e ai tempi di erogazione.
Per ora pare che l’Esecutivo Meloni abbia solo dato l’ok politico. Il decreto che ne stabilirà i requisiti ancora manca. Tuttavia, sul web circolano già le prime voci riguardo requisiti e destinatari del nuovo Bonus Spesa che, si presume, avrà un valore massimo di 1.000 euro.
Il nuovo Bonus non va quindi confuso né con la Carta Acquisti, né con la Carta Dedicata a te, entrambe di importo più basso, anche se aiutano le famiglie in difficoltà economica alle prese con le spese di prima necessità.
Pare che per accedere al nuovo Bonus Spesa i requisiti siano abbastanza stringenti:
Sembra, inoltre, che nell’assegnazione del beneficio verrà presa in considerazione anche l’area di residenza. Questa, infatti, dovrà essere connotata da un alto tasso di disoccupazione.
La domanda potrà essere presentata attraverso il sito dell’INPS, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Oppure, avvalendosi di un CAF o rivolgendosi a un patronato. Secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe esserci tempo fino a febbraio 2025.
Il Bonus Spesa dovrebbe essere accreditato:
Come detto, 1.000 euro dovrebbe essere il valore massimo. È possibile infatti che l’importo di ogni bonus venga stabilito in base all’ISEE. Nei prossimi giorni avremo notizie più sicure.