Ai Metalmeccanici 600€ netti al mese per tutta la vita: nel CCNL arriva l’assistenza

Arriva da Federmeccanica e Assistal la proposta di introdurre nel CCNL Industria Metalmeccanica 2024-2027 un’indennità fissa mensile per una parte dei lavoratori metalmeccanici. Dopo la proposta dello stop agli scatti di anzianità, ecco un’altra novità messa sul piatto dagli Industriali tentare di ricomporre la vertenza per il rinnovo.

Ai metalmeccanici in condizioni di fragilità, le due associazioni imprenditoriali avrebbero pensato di riconoscere un’assicurazione particolare a carico dell’azienda. La misura si aggiungerebbe all’assistenza sanitaria integrativa oggi coperta da Metasalute.

Vediamo cosa dice nel dettaglio il documento consegnato ai sindacati, divulgato in ESCLUSIVA anche ai giornali come TuttoLavoro24.it presenti alla conferenza stampa del 10 ottobre.

Metalmeccanici non autosufficienti: le novità

I lavoratori metalmeccanici godono già di un’assistenza sanitaria integrativa riconosciuta dal Fondo MètaSalute. In questi ultimi anni, fanno sapere gli industriali, sono state erogate prestazioni per centinaia di milioni di euro.

Ma in aggiunta ai trattamenti e ai benefici già esistenti, Assistal e Federmeccanica propongono ai sindacati di introdurre dal 2026 una copertura assicurativa gratuita per le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici che garantirà una rendita pari a 600 euro mensili netti in caso di insorgenza di non autosufficienza. Una rendita che durerà per tutta la vita. Quindi coprirebbe anche il periodo di pensionamento.

Per non autosufficiente si intende una persona affetta da una patologia che limita o impedisce completamente qualsiasi tipo di attività quotidiana, lavorativa e relazione sociale. Non riuscendo a svolgere autonomamente le funzioni essenziali della vita quotidiana, ha bisogno di aiuto e sostegno permanenti.

Altri servizi

A supporto delle persone non autosufficienti, inoltre, saranno previsti anche ulteriori servizi, quali:

  • sportello di orientamento;
  • convenzioni con RSA;
  • convenzioni con assistenti familiari.

La proposta di Federmeccanica e Assistal è stata, per ora, vista con freddezza dai sindacati Fiom-Fiom-Uilm, non tanto per il tipo di apertura, che merita comunque un oggettivo apprezzamento, quanto piuttosto dalle modalità. I 600 euro netti in caso di non autosufficienza infatti fanno parte di un pacchetto più vasto in cui manca una risposta economica per il rinnovo del CCNL scaduto il 30 giugno scorso.