Parlare di tredicesima alla metà di ottobre sempre un po’ avventato tuttavia, se entriamo dentro NoiPA, la piattaforma del MEF ha quasi completato l’elaborazione degli stipendi di novembre ed è pronta per iniziare a calcolare l’ultima mensilità dell’anno.
La tredicesima, come abbiamo annunciato nel titolo, a dicembre sarà pagata con due giorni di anticipo.
Cadendo il giorno 15 dicembre di domenica, il pagamento viene anticipato al 13 dicembre.
Vediamo come sarà la tredicesima mensilità in dettaglio.
Non tutte le voci dello stipendio concorrono a formare la tredicesima.
Prendiamo ad esempio un cedolino di un’insegnante:
Per questa insegnante, la tredicesima mensilità è data dalla somma dello stipendio tabellare più IIS conglobata più Indennità Vacanza Contrattuale (IVC).
Come possiamo notare, manca la Retribuzione Professionale Docenti che è un elemento della retribuzione considerato “accessorio“.
In genere, gli emolumento accessori non vanno sulla tredicesima mensilità anche se non mancano le eccezioni come:
La tredicesima mensilità è sottoposta alle seguenti ritenute previdenziali a carico del dipendente:
Una volta tolte le ritenute previdenziali, si applica l’irpef nella misura dell’aliquota massima presente sul cedolino dello stipendio:
Nell’immagine è individuata la zona del cedolino dove è presente l’aliquota massima.
Nella Scuola ci sono diversi casi particolari dove la tredicesima viene liquidata diversamente:
Oltre ai casi specifici per la Scuola, ci sono degli altri casi in cui la tredicesima mensilità può essere ridotta o liquidata in anticipo: