Sono due i CCNL artigiani che attualmente attendono il rinnovo: Metalmeccanica e dei settori Grafica-ICT (Comunicazione).
Fermi dunque anche gli aumenti retributivi per i lavoratori dipendenti. Parliamo di contratti di lavoro scaduto il 31 dicembre 2022, per cui si registra una carenza contrattuale importante. Anche se nel settore Metalmeccanica una prima risposta economica è arrivata attraverso l’erogazione di un Acconto in Busta paga.
Ma andiamo per ordine.
Il CCNL Area Meccanica è scaduto il 31 dicembre 2022. Si applica alle imprese artigiane della filiera, dai produttori di elementi metallici e meccanici fino agli autoriparatori, installatori, orafi e odontotecnici. Più di 500mila lavoratori.
Dalla scadenza in avanti le parti sociali, Confartigianato-Cna e Fim-Fiom-Uilm hanno prodotto già un accordo firmato sul finale del 2023, che prevede l’erogazione di un Acconto economico di 96 euro a Livello 5. Da allora non sono state trovate altre soluzioni. Nel frattempo quell’accordo economico è scaduto il 31 agosto 2024. Si punta quindi direttamente al rinnovo che secondo fonti sindacali potrebbe arrivare entro l’anno e portare aumenti già dalla busta paga di dicembre 2024 e tredicesima.
I sindacati chiedono un incremento dei minimi che supera il 18%, con effetti in termini economici che superano ampiamente i 200 euro mensili.
L’altro contratto di lavoro che attende il rinnovo è quello che interessa i grafici, fotografi e gli informatici. Si tratta del CCNL Area Comunicazione rinnovato l’ultima volta nel maggio 2022, aveva portato ad un aumento di 78 euro ai lavoratori.
Valori economici bassi perchè all’epoca erano ancora basi i tassi di inflazione e IPCA. Oggi invece i valori sono più alti e Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, puntano ad ottenere il recupero pieno dell’inflazione e dare ai lavoratori un aumento più che dignitoso in linea con gli altri contratti artigiani e dell’industria. Si parte quindi da 200 euro.
Anche qui, operai e impiegati, potrebbero avere una sorpresa nei cedolini paga in elaborazione entro l’anno: l’obiettivo sindacale è avere un incremento già nella busta paga di dicembre 2024 e tredicesima.