In soccorso dei lavoratori alle prese con il carovita ci sono anche i bonus degli Enti Bilaterali. Gli Enti Bilaterali garantiscono servizi e prestazioni di varia natura ai lavoratori, i quali grazie al loro supporto possono concedersi qualche spesa in più.
Vediamo alcuni dei bonus richiedibili.
Alcuni giorni fa l’Ente Bilaterale del Terziario della Toscana ha stanziato 550.000 euro per finanziare dei Bonus Spesa da 1.500 euro.
Potranno farne richiesta, fino a esaurimento fondi, i lavoratori dipendenti di aziende iscritte e in regola con il pagamento della quota di contribuzione all’Ente Bilaterale. Sia quelli con contratto a tempo indeterminato, sia gli apprendisti che quelli a termine, purché abbiano svolto almeno 4 mesi di lavoro negli ultimi 12 mesi.
I buoni possono essere utilizzati per 14 diverse categorie di spese. Il lavoratore potrà richiederne al massimo tre per un importo totale massimo di 1.500 euro. Le domande sono aperte fino al 15 gennaio 2025.
Anche l’Ente Bilaterale del Terziario dell’Abruzzo ha promosso un’iniziativa simile destinata ai lavoratori del Commercio e Servizi.
Si tratta di un bonus una tantum da 150 euro che i lavoratori e le lavoratrici aderenti ad Ebter Abruzzo potranno richiedere per contrastare il carovita. È destinato a coloro il cui ISEE non supera i 40 mila euro.
Le risorse stanziate sono limitate: sul piatto ci sono solo 20.000 euro, per un totale di soli 133 bonus. Verranno assegnati sulla base di una graduatoria.
C’è tempo fino al 31 ottobre prossimo, invece, per richiedere eventuali bonus all’Ente Bilaterale del Terziario di Ragusa.
L’ebt di Ragusa ha stanziato 60 mila euro per il riconoscimento dei seguenti contributi:
I vari contributi sono cumulabili fino al raggiungimento del tetto massimo previsto per l’erogazione che è pari a 400 euro per ciascun lavoratore richiedente e fino a 1.000 per ciascuna azienda.