CCNL Scuola, gli articoli 18 e 19 della Manovra di bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri stanziano risorse per il rinnovo di due tornate contrattuali. Il testo è attualmente in discussione in Parlamento.
In base agli stanziamenti è possibile determinare – per il momento al lordo – tutti gli aumenti di stipendio che potranno avere i dipendenti della Scuola dopo la firma dei contratti 2022-2024 e 2025-2027. Aumenti che coprirebbero economicamente 6 anni e che arriverebbero (certamente il primo dei due) in ritardo, considerato che stiamo oramai al termine del primo dei 2 trienni presi a riferimento.
Per il rinnovo dei CCNL in scadenza al 31 dicembre 2024 (e non ancora rinnovati) sono state stanziate le seguenti risorse:
Nell’ipotesi di mancato rinnovo contrattuale entro i primi tre mesi del 2025 è prevista la corresponsione di un’indennità vacanza contrattuale dello 0,6% a decorrere dal mese di aprile, elevata all’1% da luglio 2025.
L’indennità vacanza contrattuale è calcolata sullo stipendio in essere al 31 dicembre 2024.
Ecco gli stipendi tabellari del personale ATA della Scuola dal 2025 al 2027 calcolati in base alle risorse già stanziate dal Governo col ddl Manovra di Bilancio:
Più cospicui gli incrementi del personale docente:
Gli incrementi stipendiati potranno essere raggiunti dopo la firma del contratto 2022-2024 e del contratto 2025-2027. Resta aperto il tema se queste risorse sono sufficienti per tutelare realmente il potere di acquisto dei lavoratori. Secondo Flc-Cgil, e alcune sigle sindacali minori, che ha proclamato lo sciopero del personale docente e Ata per il 31 ottobre 2024, solo il triennio 2022-2024 deve essere coperto con 400 euro mensili di aumento.