Il Bonus 100€ Natale spetta ai titolari dell’Assegno di Inclusione

I percettori dell’Assegno di Inclusione hanno diritto al Bonus Natale o Tredicesima, la misura che il Governo ha deciso di erogare il prossimo mese di dicembre.

Per poter avere il beneficio è necessario che beneficiari AdI siano anche lavoratori dipendenti. La legge infatti non ha disposto alcune incompatibilità tra i 100 euro Una tantum e l’essere titolari della Carta di Inclusione.

E’ necessario avere determinati requisiti familiari e – ovviamente – reddituali.

Attenzione: il Bonus non è in alcun modo erogato da INPS.

Nessun problema col Reddito

Quanto a requisiti reddituali sembrano facilmente superabili, in quanto il reddito 2024 non deve eccedere i 28.000 euro. Condizione non affatto difficile per le famiglie con la Carta di Inclusione visto che, in quanto percettrici di un sussidio, hanno un reddito non superiore a 6.000 euro, salvo adeguamenti con il moltiplicatore della scala di equivalenza. E’ comunque da tener presente che in caso di reddito fino a 8.500 euro, non spettando detrazioni, non si avrà neppure questo Bonus. La platea dei beneficiari quindi sarà davvero ristretta.

Requisiti familiari

I requisiti legati alla condizione e composizione del nucleo familiare sono i seguenti:

1) se il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio, sono entrambi a carico, oppure almeno un figlio a carico, ove l’altro genitore manchi o non abbia riconosciuto il figlio e il contribuente non sia coniugato o, se coniugato, si sia successivamente separato, o se vi siano figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non sia coniugato o, se coniugato, si sia successivamente separato. Ai coniugi sono equiparate le parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso;

2) fa parte di un nucleo familiare mono genitoriale.

Si intende per nucleo mono genitoriale quello in cui, alternativamente:
– l’altro genitore è deceduto;
– l’altro genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori del matrimonio;
– il figlio è stato adottato da un solo genitore oppure è stato affidato o affiliato a un solo genitore.

Occorre ricordare che la condizione prevista per essere considerati a carico per la percezione del bonus è che il coniuge o il figlio abbiano un reddito complessivo non superiore a 2.840,51€, al lordo degli oneri deducibili, con innalzamento a 4.000€ nel caso di figli di età non superiore a 24 anni.

Come viene pagato il Bonus?

Il Bonus viene pagato direttamente in Busta paga dal datore di lavoro, con la tredicesima. Il lavoratore dovrà autocertificare che la composizione del proprio nucleo familiare è coerente con quanto stabilito dalla legge.

I lavoratori privi di un sostituto d’imposta, come i lavoratori domestici, o coloro che non hanno la busta paga della Tredicesima, perchè il rapporto di lavoro è interrotto, possono recuperare il Bonus con la Dichiarazione dei redditi. Attraverso il modello 730/2025 relativo ai redditi 2024.