L’Assegno di Inclusione non è decaduto, SMS annuncia nuove elaborazioni. Ma sui tempi delude

Nuove elaborazioni dell’Assegno di Inclusione in arrivo. Ad annunciarlo è l’Inps attraverso un SMS inviato ai percettori che nei giorni precedenti avevano avuto la comunicazione della “decadenza”. Proprio tramite SMS. Davvero un brutto messaggio, che aveva stoppato i pagamenti.

La verità è un’altra. Quel messaggio è da ignorare. Sono in arrivo nuove lavorazioni e pagamenti che a questo punto potrebbero giungere entro il 31 ottobre. E’ questo l’auspicio dei percettori ancora in attesa.

Ma le cose potrebbero andare diversamente. L’attesa potrebbe essere più lunga di una manciata di giorni.

Comunicazione INPS riservata ad alcuni Percettori

Altri percettori hanno ricevuto una comunicazione da Inps dopo aver fatto domanda di riesame sul portale INPS. Le situazioni non sono tutte uguali quindi non è possibile generalizzare.

Tuttavia, in base a quanto si apprende ci sono stati diversi errori dell’ente previdenziale che:

  • ha fatto decadere le domande AdI, alla base di questa decisione ci sono rilevazioni errate come il mancato aggancio della disabilità dichiarata nell’ISEE;
  • ha decurtato somme dalla ricarica mensile.

Il problema sta nei tempi di lavorazione di queste domande elaborate in maniera errata. Secondo quanto scrive Inps le rielaborazioni potrebbero verificarsi durante le prossime settimane e si invita ad attendere almeno 15 giorni (a novembre). Quindi i tempi non saranno così rapidi, come ha detto Inps in altre occasioni.