Aumenti Pensioni di 3€. Ma c’è chi dice “ottimo risultato, a tanti fanno comodo”

Gli assegni dei pensionati al minimo aumenteranno nel 2025 di 3 euro. Lo prevede la Manovra di Bilancio approvata dall’Esecutivo. Se dall’opposizione e dai sindacati fanno sapere che la cifra è assolutamente insufficiente, le stesse opinioni vengono manifestate da esponenti del centro-destra di Governo che spostano la soluzione più in avanti nel tempo: entro il 2027 saranno di 1.000 euro.

Neppure gli elettori del centro-destra sono soddisfatti e lo fanno sapere al giornalista Vittorio Feltri, ex direttore de Il Giornale, che risponde alle lettere dei lettori.

“Riguardo il tanto ventilato aumento delle pensioni minime di ben 3 euro. Tale aumento lo ritengo un insulto e scusami se mi permetto una espressione volgare ma sinceramente – rincalza il lettore – mi sembra «una presa per il culo», pensa come saranno felici i pensionati a sapere di poter bere due caffè a titolo gratuito, Giorgetti avrebbe fatto meglio a non sprecarsi nello sforzo”.

Scrive così un elettore di Forza Italia, al quale Feltri risponde che i 3 euro “meglio averceli che non averceli. A tanti fanno comodo”.

Quando si tratta di fare la Legge di Bilancio, fa notare il giornalista “la coperta è corta”. Ma “Essere riusciti, nonostante tutto, a fare lievitare di qualche euro le pensioni pure per il prossimo anno a me pare un ottimo risultato, se non addirittura un miracolo, un’attenzione e un riguardo nei confronti degli anziani che non hanno versato contributi o non hanno lavorato e che oggi si ritrovano a non potere contare su nient’altro che l’aiuto da parte dello Stato. Dunque di cosa ci si lamenta?“.