La Carta di Inclusione è lo strumento di pagamento dell’Assegno di Inclusione, il sussidio che da quest’anno ha sostituito il Reddito di Cittadinanza.
INPS ricarica la carta una volta al mese (due se deve erogare delle mensilità arretrate) con un importo calcolato in base alla composizione del nucleo familiare e alle sue caratteristiche. Per averlo occorre necessariamente che in famiglia ci sia almeno un membro o disabile, o minorenne, o over 60 o in condizione di svantaggio. Serve poi che l’ISEE non superi i 9.360 euro, la stessa soglia che limitava l’accesso al Reddito di Cittadinanza.
La Carta AdI ha mantenuto le stesse funzioni della Carta RdC. Può essere usata solo per acquistare specifici beni e servizi e per effettuare specifiche operazioni. Consente infatti di:
Alcune di queste operazioni si possono effettuare anche dal tabaccaio. Tuttavia, la lista degli acquisti possibili da tabacchi è limitata. Vediamo quindi nello specifico cosa è possibile pagare dal tabaccaio con la carta di Inclusione.
I servizi e i beni di consumo acquistabili sono di ogni genere. Il ministero non ha redatto una lista specifica degli acquisti consentiti, tuttavia ha fornito quella degli acquisti vietati:
Inoltre, è vietato l’utilizzo della Carta ADI all’estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing. Non si può usare nemmeno negli esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi non consentiti (tabacco, alcol, armi, ecc.). Quindi anche dal tabaccaio, che vende sia le sigarette sia giochi che prevedono vincite in denaro, come i gratta e vinci, il gioco del lotto, i biglietti della lotteria, ecc.