Supplenze Infanzia e Primaria, Interpello preventivo: cosa e quali requisiti

Grande caos con le supplenze infanzia e primaria. Si tratta di due categorie in cui è difficile reperire docenti, soprattutto se c’è una grande richiesta di supplenze brevi, anche di soli dieci giorni, come è avvenuto in questi primi mesi del nuovo anno scolastico.

I Dirigenti si sono infatti trovati a dover attivare procedure di interpello che nella ricerca del docente richiedevano più tempo della stessa supplenze da coprire. È per questo che il MIM ha pubblicato la nota 160706 dove autorizza l’interpello preventivo, che di fatto è un ritorno alla MAD.

Cos’è

Tramite questa nuova procedura di interpello preventivo alias MAD i Dirigenti acquisiscono preventivamente la disponibilità da parte dei docenti interessati a ricoprire tale tipologia di supplenza nel corso dell’anno scolastico. Così facendo, quando si verifica l’esigenza, i Dirigenti sono già pronti a coprire il posto.

Requisiti

I Dirigenti, quando pubblicano gli interpelli, indicano i requisiti che il docente candidato deve possedere. Vale la stessa cosa per questa nuova forma di interpello preventivo. Di solito i requisiti principali sono la specializzazione nel caso di posto di sostegno e il titolo di accesso a prima e seconda fascia GPS per il posto comune.

Essendo però che, come dicevamo prima, è molto difficile trovare docenti con questi titoli che accettino supplenze così brevi, i Dirigenti inseriscono anche requisiti che hanno a che vedere con le lauree che danno titolo di accesso alle graduatorie. Nel caso specifico di supplenze infanzia e primaria si cerca di seguire un certo ordine:

  • Laurea in Psicologia
  • Laurea in Pedagogia
  • Laurea in Scienze dell’educazione
  • Laurea in Lettere
  • Laurea in Lingue e letterature straniere
  • Laurea in Sociologia
  • Laurea in Filosofia
  • Diploma di Liceo di Scienze Umane o Liceo socio-psico-pedagogico
  • Altre lauree magistrali

Punteggio

Ricordiamo che se a ricoprire la supplenza è un docente iscritto alle GPS per scuola secondaria, quest’ultimo non potrà maturare punteggio, in quanto si tratta di una supplenza su un grado totalmente distinto.