Il personale degli istituti scolastici AFAM il 2 novembre sarà obbligatoriamente al lavoro. Vediamo perché.
L’anno accademico, per i Conservatori e le Accademie, inizia il 1° novembre e si chiude il 31 ottobre dell’anno successivo.
Cadendo quest’anno il 2 novembre di sabato, il personale amministrativo deve rimanere obbligatoriamente in servizio per procedere alle incombenze amministrative dovute alla firma dei contratti del personale a tempo determinato e neoassunto a tempo indeterminato.
Al momento attuale, non esiste ancora una piattaforma informatica che consenta di dialogare con NoiPA.
Quindi i contratti sono trasmessi alle RTS per la messa in pagamento manuale.
Per il personale AFAM quindi la componente “umana” nel procedimento è preponderante e permette di effettuare una gestione più elastica.
Ci risulta che in alcune province gli stipendi siano già stati attivati dalle Ragionerie Territoriali. Una volta attivati i pagamenti, con la presa di servizio, i pagamenti sono confermati. Nel caso il dipendente rinunci, la RTS provvederà ad annullare lo stipendio con la procedura “recall” prima che lo stipendio raggiunga il conto corrente del dipendente.
Per i Direttori di Ragioneria, specie se passano da tempo determinato a tempo indeterminato – da qualifica KC19 a qualifica KC16 – nella qualifica delle elevate qualifiche gli stipendi risulterebbero inferiori di circa 200 euro mensili.
Mentre, per quanto riguarda i direttori di ruolo, è possibile garantire un assegno “differenziale” per garantire il medesimo stipendio, questo non è garantito per coloro che prima non erano di ruolo.
Di questo problema parleranno di Direttori di Ragioneria in una riunione nazionale prevista per il prossimo 15 novembre.