Dal 2025 si riduce la platea dei destinatari delle detrazioni per i figli a carico esclusi dall’Assegno Unico. Lo prevede la Manovra per il prossimo anno. Nonostante ciò, le famiglie possono “risparmiare” fino a 950 euro. Ma vediamo chi potrà avere questo Bonus.
Da quando è entrato in vigore l’Assegno Unico (marzo 2022), le detrazioni spettano solo per i figli a carico dai 21 anni in su. Inoltre, un figlio è considerato a carico solo se il suo reddito non supera i 2.840,51 euro annui, senza limiti di età. Tale limite è elevato a 4 mila euro per i figli entro i a 24 anni.
Finora un limite anagrafico non c’era, c’era solo quello minimo (21 anni, appunto). La Manovra 2025 ha posto un tetto massimo: dal prossimo anno, infatti, potranno beneficiare delle detrazioni solo i figli fino a 29 anni. Rimane invariato, invece, il limite reddituale.
Compiuti 30 anni, quindi, le detrazioni non spetteranno più. Esclusi da tale novità solo i figli a carico affetti da disabilità, che potranno continuare a beneficiare delle detrazioni anche superati i 30 anni.
L’importo delle detrazioni varia in funzione di molteplici variabili, tra cui:
In base al numero di figli e al reddito, l’importo della detrazione cala fino ad azzerarsi. Per ciascun figlio, compresi quelli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, quelli adottivi e quelli affidati o adottati è prevista una detrazione teorica annua di: