Non è di poco conto la novità che nel 2025 interesserà l’Assegno Unico per i figli a carico. Per rimediare a una sorta di errore, il Governo ha deciso che dal prossimo anno l’Assegno Unico non farà cumulo nell’ISEE. Ma solo per determinati fini.
Ciò significa che le famiglie potrebbero comunque avere delle ripercussioni economiche sulle bollette di luce e gas. Vediamo in che modo.
L’Assegno Unico Universale è in vigore da marzo 2022 ed è destinato a tutte le famiglie in cui ci sono figli a carico. Non ci sono limiti d’età per goderne se il figlio per il quale lo si richiede è affetto da disabilità. Altrimenti, il limite è fissato a 21 anni.
Per via di un gap normativo, gli importi percepiti a titolo di Assegno Unico fanno cumulo nell’ISEE. Ciò significa che beneficiando della prestazione per i figli a carico, le famiglie possono rimanere escluse da altri aiuti economici perché l’ISEE aumenta.
Il governo ha più volte manifestato la volontà di sopperire a tale vuoto. Qualcosa si è smosso nella Legge di Bilancio 2025: la manovra dispone infatti che gli introiti incassati dalle famiglie tramite l’Assegno unico non vadano a far lievitare l’Isee. Tuttavia, solo ai fini dell’accesso al Bonus Nido e al nuovo Bonus nascite.
Gli importi mensili erogati a titolo di Assegno Unico variano da 28,50 euro a figlio se l’ISEE supera i 45.574,96 euro e il figlio è maggiorenne a 199,40 euro a figlio se l’ISEE è inferiore a 17.090,61 euro e il figlio è minorenne. Ai quali vanno aggiunte eventuali maggiorazioni, che fanno lievitare il totale.
La toppa che ha messo il governo è solo parziale visto che anche il prossimo anno, tali importi derivanti dall’Assegno Unico continueranno a rilevare nell’ISEE. Come detto, solo nell’ISEE da prendere a riferimento per avere il Bonus Nido e il Bonus nuove nascite non saranno conteggiati. Per tutte le altre finalità sì.
Ciò comporta un innalzamento del valore ISEE. E se l’ISEE è alto, minore è la possibilità di accedere ad altri sussidi o aiuti economici. Pertanto, chi beneficia dell’Assegno Unico potrebbe non accedere, per esempio, al bonus bollette o agli sconti sulle rette scolastiche. In maniera indiretta, quindi, l’Assegno Unico farà salire il prezzo delle bollette.