Stipendi Docenti tra Fascia 9 e 15: brutta sorpresa da gennaio 2025

Gli stipendi dei docenti e ATA non saranno più gli stessi a partire dal prossimo gennaio. La Manovra di Bilancio che il Governo ha approvato rivede il Bonus della decontribuzione e lo sposta sullo sconto fiscale. Ma il risultato sarà una perdita secca nel cedolino paga che può arrivare anche a 150 euro annui.

Vediamo quali sono le categorie più penalizzate.

I Docenti perdono fino a 150 euro

I calcoli li abbiamo fatti con i nostri esperti, esaminando i minimi retributivi per ogni qualifica della Scuola. Per approfondire le tabelle clicca qui.

Quel che viene fuori è che il personale maggiormente penalizzato sono i docenti che si collocano nella Fascia 9 e nella Fascia 15. In alcuni casi anche nella Fascia 21. Vediamo i livelli di istruzione coinvolti.

Vediamo il caso dei docenti diplomati di Scuola Secondaria:

Anzianità DocentePerdita annua sugli stipendi
Fascia 937,92 euro
Fascia 15139,16 euro
Fascia 21103,73 euro
Docente Diplomato – Scuola Secondaria

Scuola secondaria di I grado:

Anzianità DocentePerdita annua sugli stipendi
Fascia 9123,11 euro
Fascia 15135,11 euro
Docente Scuola Secondaria I grado

Scuole secondaria di II grado:

Anzianità DocentePerdita annua sugli stipendi
Fascia 9149,56 euro
Fascia 1577,57 euro
Docente Scuola Secondaria II grado

Il nuovo Bonus crea maggiore stabilità

Se è vero che una parte dei docenti col passaggio dal Bonus decontribuzione al Bonus defiscalizzazione perderà una parte dei soldi dal cedolino, dall’altra parte potrà contare su alcuni vantaggi. Innanzitutto una maggiore stabilizzazione degli importi che di mese in mese, varieranno di meno rispetto ad oggi.

Inoltre il Bonus fiscale non crea quell’effetto del Bonus contributivo, per cui in alcuni mesi c’era il vantaggio economico e in altri non più. Si pensi al caso degli emolumenti legati al FIS (attività aggiuntive) per il personale scolastico: dal 2025 ricevere le competenze del FIS non si tradurrà in un abbattimento dello stipendio netto come avvenuto tra settembre e ottobre di quest’anno agli insegnati.