Anche a novembre è attesa la ricarica dell’Assegno di Inclusione. D’altronde il sussidio ha una durata pari a 18 mesi ed è entrato in vigore a gennaio scorso. Quindi ancora ha vita lunga.
Ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, ma la platea dei beneficiari combacia solo in parte. Combacia, invece, il calendario dei pagamenti.
L’Assegno di Inclusione ha rimpiazzato il RdC e infatti spetta alle famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro. Famiglie che, attenzione, al loro interno devono avere almeno un membro o disabile, o minorenne, o over 60 o in condizione di svantaggio. Rispetto al Reddito di Cittadinanza, la platea dei beneficiari è quindi più ridotta.
Le date di accredito invece sono rimaste invariate. INPS paga l’AdI due volte al mese:
A novembre né il 15 né il 27 sono giorni festivi, pertanto INPS non dovrebbe aver problemi a rispettare le date di pagamento. Quindi:
Le date appena dette dovrebbero essere utili anche alla riscossione del Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio complementare all’AdI. A differenza di quest’ultimo, il SFL ha una durata massima di 12 mesi e non è rinnovabile. Inoltre, l’importo è prestabilito: sono 350 euro mensili per tutti i percettori. Quello dell’AdI, invece, varia a seconda della composizione del nucleo familiare.
I percettori sono cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6.000 euro e che accettano di intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro. Non appena il richiedente inizia a svolgere l’attività prescelta, INPS gli riconosce i già citati 350 euro.
Anche il SFL viene erogato due volte al mese, a seconda di quale mensilità si aspetta. Venerdì 15 novembre dovrebbero arrivare i 350 euro a chi non li ha mai ricevuti prima. Mercoledì 27, invece, a tutti gli altri. A differenza dell’Assegno di Inclusione, il pagamento arriva sull’IBAN e non su una carta ad hoc.