Sarà molto facile per gli utenti dei servizi di trasporto restare a piedi nell’intera giornata di venerdì 8 novembre. Lo sciopero del Trasporto Pubblico Locale ha una particolare caratteristica rispetto alle precedenti proteste: è senza regole.
Questo significa che sindacati e lavoratori non sono obbligati a rispettare le fasce orarie di garanzia. Ma come è possibile che tram, bus e metropolitane non garantiscono il servizio?
Lo sciopero nei servizi pubblici essenziale è governato da regole condivise dalle stesse organizzazioni sindacali. Di base le regole stabiliscono che durante le azioni di astensione collettiva dei lavoratori devono essere stabilite delle fasce orarie di garanzia. “Mini turni” in cui l’utenza deve comunque poter prendere i mezzi di trasporti per andare a lavoro, a scuola o semplicemente spostarsi per turismo.
Questa regola – però – può saltare in una particolare occasione. Quando è scaduto il CCNL degli Autoferrotranvieri e i soggetti sindacali proclamanti sono gli stessi che hanno firmato il contratto. La deroga è consentita ai soli sindacati che siano anche dotati di una certa rappresentatività.
L’unica eccezione costituisce nell’utilizzo del 30% del personale viaggiante (cd. servizio minimo), secondo gli orari previsti a livello locale, ed per i servizi ritenuti assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti come collegamenti con porti e aeroporti nonché quelli specializzati di particolare rilevanza sociale quali trasporto dei disabili e scuola bus per materne ed elementari. Lo chiariscono i sindacati in una nota.
Venerdì 8 novembre 2024 i lavoratori del trasporto pubblico locale che decideranno di aderire allo sciopero, non sono tenuti a rispettare alcun orario. Potranno quindi decidere di fermarsi per l’intero turno oppure prestare parte del servizio.
Lo sciopero è indetto per 24 ore pertanto il disagio si farà sentire. Anche perché le organizzazioni sindacali proclamanti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna, sono quelle che raccolgono il maggior numero di iscritti e adesioni in occasione di queste iniziative di protesta.