Il 7 novembre iniziano le trattative per la mobilità verticale e per l’attribuzione delle posizioni economiche del personale ATA, tra Ministero dell’Istruzione e sindacati.
Per accedere alle nuove posizione economiche sarà attivata una procedura selettiva, destinata al personale ATA:
Obiettivo sarà la valorizzazione di oltre 50.000 nuove posizioni economiche del personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario, con aumenti stipendiali che vanno da 600 a 2.000 euro annui.
I posti saranno così suddivisi:
L’intero contingente sarà suddiviso a livello territoriale in misura proporzionale all’organico previsto, di diritto, per ciascun ambito. Esclusa l’area dei funzionari ed elevata qualificazione (DSGA).
La procedura inizia con un corso di formazione di 20 ore sui temi riguardanti lo specifico profilo professionale e che si svolgerà su apposita piattaforma online con videolezioni fruibili autonomamente.
Le graduatorie, che avranno validità triennale, saranno redatte tenendo conto del test finale (20 quesiti a risposta multipla) realizzato al termine del corso di formazione. Il test si svolgerà da remoto, in modalità telematica.
A parità di punteggio, verrà considerata la maggiore anzianità di servizio.
Le risorse stanziate dal MIM saranno 137 milioni di euro così suddivisi: