Statali a lavoro 4 giorni su 7: nella PA la settimana corta è realtà

Per i lavoratori del pubblico impiego diventa realtà la settimana lavorativa corta. E’ questa delle principali novità dell’accordo per il rinnovo del CCNL Funzioni Centrali sottoscritto il 6 novembre 2024 tra ARAN e una parte del sindacato.

Cosa prevede il nuovo CCNL Funzioni Centrali

Si prevede la riduzione della settimana a 4 giorni lavorativi anziché 5. In questo modo i lavoratori rimarrebbero a casa per 3 giorni su 7: al sabato e alla domenica potrà essere aggiunto un altro giorno. Il sistema prevede che l’adesione da parte del lavoratore è volontaria. Ma a monte deve esserci un’intesa con l’Amministrazione che accoglie l’articolazione oraria su 4 giorni, fermo restando che la durata settimanale deve essere di 36 ore. La nuova organizzazione dovrà tenere conto anche dei servizi da garantire dall’utenza.

Ecco il testo previsto dal CCNL Funzioni Centrali sottoscritto il 6-11-2024:

Chi potrà lavorare 4 giorni a settimana

I lavoratori potenzialmente interessati sono l’intera platea del comparto: dai dipendenti ministeriali, comprese le sedi periferiche dislocati sui territori, ai dipendenti INPS, INAIL, Agenzie delle Entrate ed altri enti pubblici non economici.