C’è chi ha già riscosso la NASpI di novembre. Allo stesso tempo, c’è ancora chi non visualizza la disposizione di pagamento ma solo l’elaborazione INPS.
Il motivo per cui gli accrediti della NASpI non proseguono tutti allo stesso ritmo è perché la loro gestione è affidata alla strutture INPS sparse sul territorio, e non alla sede centrale di Roma.
Ogni sede INPS prende in carico le pratiche NASpI con tempistiche diverse. In linea di massima, i giorni interessati dall’accredito dell’indennità di disoccupazione sono quelli intorno al 10. Le lavorazioni infatti partono il primo giorno del mese e il pagamento effettivo arriva circa 7-8 giorni dopo.
Ma se la struttura INPS è particolarmente indaffarata (perché oltre alla NASpI deve gestire anche tutta una serie di altre attività), il rischio che le lavorazioni possano slittare di qualche giorno è alto.
Alcune pratiche, infatti, sono state lavorate solo mercoledì 6 novembre:
Il beneficiario in questione dovrebbe ricevere il pagamento non prima di mercoledì 13 novembre. Come detto, infatti, solitamente INPS impiega circa una settimana per effettuare l’accredito.
Con le lavorazioni dell’INPS i beneficiari della NASpI scoprono anche l’importo che riceveranno. Questo non è uguale tutti i mesi. Può anche calare da un mese all’altro.
In primis, per l’effetto del décalage. Il décalage è la decurtazione del 3% al mese che INPS applica a partire dal sesto mese di fruizione o dall’ottavo per gli over 55.
Ma ci sono anche altre voci che possono portare a un ridimensionamento dell’importo NASpI, quali:
Una volta comparsa la lavorazione, il percettore può conoscere com’è stato calcolato l’importo della NASpI accedendo al proprio Fascicolo Previdenziale.