Tredicesima 2024, è più alta per chi lavora nel Commercio e Servizi

La Tredicesima del 2024 sarà più alta rispetto a quella del 2023, per i lavoratori dei settori commercio, terziario e servizi.

Una distanza colmata nel corso di quest’anno con la sottoscrizione degli accordi per il rinnovo dei CCNL di settore, sottoscritti da Confcommercio, Confesercenti, Cooperative e Federdistribuzione con i sindacati tra marzo e aprile scorso.

Come si calcola la Tredicesima

La Tredicesima è una mensilità supplementare, erogata in occasione della Festività natalizia, composta dai ratei mensili maturati nel corso dell’anno. Ogni rateo mensile si computa se i giorni del rapporto di lavoro sono almeno pari a 15.

Il valore dei ratei sono diversi a seconda di qual è il livello di inquadramento e la retribuzione globale di fatto del lavoratore.

In caso di variazioni retributive intervenute in corso di anno, sulle voci economiche che sono in grado di incidere sul rateo di tredicesima, si procede con il ragguaglio del valore della Tredicesima. Insomma tutti i ratei si considerano di pari valore, quello divero, più alto, nel frattempo intervenuto.

Gli importi della Tredicesima 2024

Nell’ipotesi di rapporto di lavoro a full-time gli importi della tredicesima previsti dal CCNL Commercio, Terziario, Servizi, sono i seguenti:

LivelliImporti Tredicesima 2024
Q2070,27 euro
11864,89 euro
21613,13 euro
31378,78 euro
41192,46 euro
51077,35 euro
6967,22 euro
7833,24 euro
Operatore di vendita 11125,64 euro
Operatore di vendita 2943,44 euro
Elaborazione: TuttoLavoro24.it

In caso di part-time gli importi devono essere riproporzionati in base al diverso orario di lavoro settimanale.