I lavoratori metalmeccanici con una retribuzione superiore a 2.153,84 euro non avranno il Bonus Natale da 100 euro con la Tredicesima.
I criteri di selezione dei beneficiari del nuovo aiuto del Governo sono davvero molto rigidi. Ad osservarli si fa molta fatica a immaginare che andrà a più di un qualche centinaio di migliaia di lavoratori.
La soglia reddito per ottenere questi 100 euro in più è 28.000 euro annui. Vanno considerati però non solo i redditi da lavoro ma anche tutti gli altri, comunque percepiti dal lavoratore, come ad esempio i redditi provenienti da una seconda casa affittata.
Per cui in questo caso la soglia della retribuzione massima scende al di sotto dei 2.153,84 euro (28.000:13 mensilità). Quindi è vero che il Bonus spetta ai metalmeccanici inquadrati dal livello D1 al livello C3, però se un lavoratore inquadrato al livello C3 percepisce anche l’affitto di una casa al mare (ad esempio), ecco che dovrà rinunciare all’aiuto.
La presente tabella tiene conto solo dei minimi retributivi previsti dal CCNL Metalmeccanica Industria, senza scatti di anzianità, superminimi e altri elementi economici che compongono la retribuzione globale di fatto (importo lordo posto nella parte alta della busta paga).
Poi ci sono i requisiti familiari. Occorre avere coniuge e almeno un figlio a carico. Inclusi i nuclei monogenitoriali.
La domanda non deve essere presentata ad un ente. E’ sufficiente compilare un’autodichiarazione in cui si comunica alla propria azienda il codice fiscale del coniuge a carico e dei figli. E di avere i requisiti reddituali previsti dalla normativa.
Il lavoratore deve sempre ricordare che altri redditi possono alzare la soglia reddituale di 28.000 euro (calcolata entro il 12 gennaio 2025), come ad esempio i redditi degli affitti assoggettati a cedolare secca o a imposta sostitutiva. Per cui l’autodichiarazione deve tener necessariamente presente questi aspetti legati a redditi percepiti entro il prossimo 12 gennaio.