Mentre i metalmeccanici italiani devono fare i conti con la rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL Industria, in Germania passano all’incasso dopo la firma del nuovo accordo da parte del potente sindacato IG Metall.
I lavoratori riceveranno in busta paga un importo Una tantum di 600 euro fino al 1° Febbraio 2025. Le retribuzioni mensili aumenteranno gradualmente del:
Le richieste iniziali dei lavoratori erano altre: 7% in 12 mesi nell’ambito di un negoziato iniziato nella scorsa primavera. Gli apprendisti riceveranno inoltre 140 euro in più al mese a partire da gennaio 2025 (la richiesta era di 170 euro). Si tratta di 230.000 giovani che stanno portando avanti il percorso di alternanza scuola-lavoro.
“In questo modo creiamo sicurezza per i dipendenti“, spiega Christiane Benner, prima presidente di IG Metall.
I salari dei metalmeccanici tedeschi sono stati adeguato per l’ultima volta nel maggio 2024. I minimi retributivi vanno da 2.605 euro mensili, importo più basso, a un massimo di 6.977 euro mensili. Con l’aumento del 5,1% deciso con l’accordo di novembre il salario minimo del livello più basso aumenterà dunque di 132,85 euro.
Gli importi sono differenziati in base ai livelli di inquadramento, esattamente come in Italia, ma anche in base ai territori, i land. Differenza importante questa che rende diverso il sistema retributivo tedesco da quello italiano, caratterizzato da un salario nazionale uguale per tutti.
L’accordo dei metalmeccanici tedeschi si applica all’industria metallurgica, elettrica e all’Automotive. Dunque anche ai gruppi come Mercedes-Benz e BMW. Escluso Volkswagen che da sempre ha un accordo specifico.