Settimana INPS: ecco l’Assegno Unico, ancora NASpI e Bonus 100€. Raddoppia l’AdI

Anche passata la metà di novembre INPS ha il suo bel da fare: partono i pagamenti dell’Assegno Unico per i figli a carico, ma potrebbe tornare a occuparsi anche della NASpI, del Bonus Ex Renzi e della Carta Acquisti. Tra giovedì e venerdì, infine, potrebbe avviare anche le lavorazioni dell’Assegno di Inclusione.

Assegno Unico, bonifico oggi

Partono oggi i pagamenti novembrini dell’Assegno Unico per i figli a carico. Già dalle prime luci dell’alba di lunedì 18 novembre i beneficiari hanno ricevuto l’accredito spettante per i figli a carico:

Il pagamento arriva sempre sull’IBAN, anche se si è percettori dell’Assegno di Inclusione. A patto, naturalmente, di avere a carico figli fino a 21 anni. Non ci sono limiti d’età solo se il figlio è affetto da disabilità.

Gli accrediti continueranno anche domani e dopo domani. A novembre, infatti, chi non ha subito variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti riceverà l’Assegno Unico nei giorni tra il 18 e il 20. Da giovedì 21 tocca a tutti gli altri.

Bonus Ex Renzi, INPS non ha finito di pagare

Tra le prestazioni che INPS pagherà durante questa terza settimana di novembre potrebbe esserci il trattamento integrativo. Questo spetta a chi ha un reddito annuo tra gli 8.500 e i 15.000 euro. Sia ai dipendenti, che lo ricevono in busta paga, sia ai titolari di indennità di disoccupazione, ai quali appunto lo paga INPS.

Una parte dei pagamenti già c’è stata. Tra i percettori NASpI, infatti, c’è chi ha ricevuto il Bonus Ex Renzi (altro nome della prestazione) il 13 novembre scorso. C’è però chi ancora lo aspetta. Pertanto, nel corso di questa settimana INPS potrebbe emettere dei nuovi pagamenti.

L’importo del trattamento integrativo è pari a 1.200 euro l’anno. Quello mensile si aggira sui 100 euro, ma raramente la cifra è tonda.

Ancora NASpI a novembre

Anche i pagamenti della NASpI potrebbero non essere ancora finiti. La NASpI è l’indennità di disoccupazione che INPS riconosce a chi ha perso il lavoro involontariamente. L’accredito è mensile e di solito arriva nei giorni intorno alla decina del mese successivo. A novembre quindi arriva l’indennità relativa al mese di ottobre.

Chi non l’ha ricevuta la scorsa settimana potrebbe averla a partire da oggi. Sono le strutture INPS sparse sul territorio, infatti, che si occupano di gestire i pagamenti NASpI. Non la sede romana. Pertanto, ognuna adotta delle proprie tempistiche e, di conseguenza, gli accrediti possono verificarsi in giorni diversi a seconda della zona. Le sedi INPS più oberate di lavoro, per esempio, potrebbero avviare le lavorazioni più tardi di altre, e quindi i pagamenti potrebbero slittare.

Attese nuove ricariche Carta Acquisti

Tra i pagamenti non ancora terminati potrebbero rientrare anche quelli della Carta Acquisti. Il grosso delle ricariche è avvenuto tra il 7 e il 9 novembre, ma qualche beneficiario ancora attende gli 80 euro relativi al bimestre novembre-dicembre. 80 euro spendibili in generi alimentari, farmaci, parafarmaci e bollette.

La platea dei beneficiari è ristretta: la Carta Acquisti spetta ai cittadini over 65 o sotto i 3 anni (in questo caso viene intestata ai genitori) il cui ISEE non supera gli 8.052,75 euro. Chi a novembre non ha ancora ricevuto il pagamento potrebbe averlo nel corso di questa settimana. Raramente, infatti, le ricariche si esauriscono in una sola giornata.

INPS paga prima l’Assegno di Inclusione?

Questa settimana, infine, potrebbe partire la seconda ricarica del mese dell’Assegno di Inclusione. Lo attendono le famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro e in cui vivono soggetti disabili, minorenni, over 60 o in condizione di svantaggio.

Il primo accredito del mese è arrivato lo scorso 14 novembre. Ha interessato coloro che aspettavano gli arretrati o la prima rata AdI in assoluto. Adesso tocca a chi è in pari con le mensilità e ne aspetta una diversa dalla prima.

La ricarica è prevista per mercoledì 27 novembre. Tuttavia non è da escludere che INPS possa anticipare i pagamenti di qualche giorno e, di conseguenza, avviare anche le lavorazioni con qualche giorno di anticipo. Magari già dalla fine di questa settimana.