In arrivo un nuovo sciopero del trasporto ferroviario che promette di generare il caos tra i viaggiatori tra sabato 23 e domenica 24 novembre 2024.
Vediamo i dettagli della protesta, le regole sulla garanzia degli orari e quali sono i sindacati proclamanti.
Lo sciopero non è stato proclamato dai sindacati confederali, che avevano in programma lo stop ai treni per il 29 novembre, giorno della proclamazione dello sciopero generale contro la Manovra da parte di Cgil e Uil.
Si tratta di una protesta che è stata indetta da due sigle sindacali minoritarie, ma non per questo non in grado di causare caos agli orari e agli spostamenti.
I soggetti proclamanti sono Usb Lavoro Privato e – per successiva adesione – il sindacato emergente del trasporto ferroviario Assemblea Nazionale Pdm/pdb aderente a CUB.
Lo sciopero inizierà alle ore 21:00 di sabato 23 novembre fino alle ore 20:59 di domenica 24 novembre 2024. Durerà per 24 ore.
Si ricorda che l’agitazione sindacale può comportare variazioni al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. E’ importante sapere che i treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.
Non è chiamato alla mobilitazione il personale mobile della direzione business regionale Piemonte e Valle D’Aosta della società Trenitalia, che doveva scioperare con il sindacato ORSA il giorno dopo. Ma lo sciopero è stato revocato lo scorso 30 ottobre. Lo si apprende dal sito della Commissione di Garanzia sugli Scioperi.
Le società di trasporto ferroviario che saranno maggiormente colpite dalla protesta sono Trenitalia e Trenord.
Trenitalia garantisce i viaggi a lunga percorrenza (oltre i confini regionali) che sono riportati al seguente link.
Per quanto riguarda il trasporto regionale sono garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione solo nei giorni feriali:
Trattandosi di uno sciopero che si svolgerà principalmente nel giorno festivo di domenica 24 novembre non ci sono garanzie sui treni. Lo stesso vale per la serata di sabato 23 novembre, iniziando alle 21:00 lo sciopero esclude qualsiasi garanzia per i servizi di trasporto per i viaggiatori.