Tredicesima INPS, importo più alto ai Pensionati. E c’è anche il Bonus

A dicembre la pensione sarà più ricca. Il mese prossimo, infatti, saranno due i pagamenti che INPS emetterà nei confronti dei pensionati. Oltre al regolare accredito della pensione c’è anche la tredicesima che avrà importi più alti del 2023.

Pensione di dicembre

L’accredito è fissato per lunedì 2 dicembre, visto che l’1, il giorno canonico di pagamento della pensione, è domenica. In tale giorno arriveranno sia la pensione che la tredicesima mensilità. L’importo della Tredicesima risente degli effetti della rivalutazione sulle pensioni nel 2024, pertanto gli importi (al lordo dell’Irpef) sono più alti rispetto a quelli percepiti nel 2023.

Non sempre l’importo di questa mensilità supplementare corrisponde a quello della pensione ordinaria. Per calcolare l’importo lordo della Tredicesima bisogna infatti moltiplicare l’importo della pensione lorda mensile per il numero di mesi di pensionamento effettivo (nell’anno di riferimento) e dividere il tutto per 12.

In pratica chi ha riscosso la pensione da inizio anno godrà quindi di una tredicesima per così dire piena. Verrà riproporzionata, invece, per coloro che sono andati in pensione nel corso del 2024.

Inoltre, l’importo della tredicesima è più basso rispetto agli altri cedolini di pensione perché non ci sono le detrazioni per lavoro dipendente.

Bonus Tredicesima

A dicembre però alcuni pensionati hanno diritto anche al bonus tredicesima (da non confondere con il bonus Natale, che spetta ai lavoratori e arriverà con la tredicesima). Si tratta di un importo aggiuntivo che si aggiunge alle competenze del rateo di dicembre. Ha un valore pari a 154,94 euro e spetta ai pensionati che percepiscono una pensione d’importo non superiore al trattamento minimo.

Ogni anno la soglia del trattamento minimo viene rivalutata all’inflazione. Nel 2024, per avere il bonus è necessario che l’importo di pensione non superi i 7.781,93 euro l’anno. Spetta anche a chi non supera i 7.936,87 euro, però in misura parziale.

Lo ha chiarito INPS nel messaggio n. 3821 del 15 novembre 2024, nel quale fornisce anche ulteriori dettagli.