Assegno di Inclusione: verso lo sblocco delle domande sospese e nuovi pagamenti

È attesa per la prossima settimana la seconda ricarica di novembre dell’Assegno di Inclusione. Coinvolgerà tutti i percettori che attendono una mensilità diversa dalla prima, quindi la platea più numerosa.

Anche coloro che hanno la domanda sospesa aspettano la ricarica AdI con molta preoccupazione.

Quando arriva la prossima ricarica

L’Assegno di Inclusione spetta ai nuclei familiari con un ISEE entro i 9.360 mila euro in cui vivono componenti disabili, minorenni, over 60 o svantaggiati. Le ricariche mensili sono due. La prossima è attesa per mercoledì 27 novembre e coinvolgerà, come anticipato a inizio articolo, coloro che sono in pari con i pagamenti e attendono una rata diversa dalla prima.

Le lavorazioni dovrebbero verificarsi lunedì 25, anche se, non avendo pubblicato il calendario con le date, INPS può muoversi come vuole. Le può anche anticipare o posticipare. Tra l’avvio delle lavorazioni e l’effettiva ricarica trascorrono circa due giorni.

Assegno di Inclusione sospeso

Nelle scorse settimane INPS ha sospeso delle domande di Assegno di Inclusione. I motivi sono i più disparati: c’è chi non ha inviato il modello AdI-Com per comunicare una nuova posizione lavorativa e per tale motivo INPS ha messo in pausa i pagamenti finché tale comunicazione non sopraggiungerà.

Alcune delle domande sospese, invece, coinvolgono un soggetto affetto da un’invalidità. Anche tale condizione infatti va segnalata e INPS effettua dei controlli postumi per verificarne l’autenticità.

Infine, alcune domande sono state sospese per mancata presentazione presso i Centri per l’impiego o presso i servizi sociali. L’obbligo di presa in carico presso i servizi sociali riguarda tutti i componenti la famiglia e se non ci si presenta nei tempi stabiliti INPS sospende le ricariche. Le sblocca quando l’assistente sociale gli comunica che il nucleo ha presenziato. Tuttavia, tali passaggi possono richiedere un po’ di tempo e INPS può riprendere i pagamenti anche con molto ritardo. Nel frattempo, l’Assegno di Inclusione rimane sospeso.

Tutte le famiglie che si trovano nelle condizioni suddette aspettano quindi con molta ansia la prossima ricarica AdI. L’auspicio è che INPS sblocchi tutte le domande sospese e che i pagamenti non subiscano intoppi. Lo scopriremo non appena partiranno le lavorazioni.