I metalmeccanici subacquei hanno finalmente il loro CCNL. Si tratta del contratto collettivo nazionale di lavoro area Meccanica sottoscritto dalle confederazioni artigiane e i sindacati Fim-Fiom-Uilm. A lanciare la notizia è la redazione di Rainews Liguria, ambito territoriale dove è forte la presenza di questi operatori considerata la presenza dei porti e dei cantieri navali.
I metalmeccanici subacquei sono quelle figure specializzate del settore che lavorano sott’acqua servendosi di mute e bombole d’ossigeno. Si contano circa 10.000 lavoratori in tutta Italia, fa sapere Cna La Spezia.
“Figure particolari – scrive Rainews – , che per la prima volta troveranno un loro riconoscimento specifico nel contratto nazionale in fase di rinnovo”. Si tratta dell’ipotesi di accordo sottoscritto il 19 novembre 2024 per il rinnovo del CCNL Area Meccanica. “Ed è il frutto – si legge – di una battaglia tutta spezzina. L’iter è infatti nato infatti nel golfo, zona dove il lavoro sotto il pelo dell’acqua è diffuso”.
La figura chiave di questo settore è l’operatore tecnico subacqueo, operaio specializzato. Nel CCNL sono state previste anche altre figure caratterizzanti l’organizzazione di queste attività: responsabile tecnico subacqueo, supervisore subacqueo, operatore tecnico iperbarico.
“Il nuovo inquadramento – si legge – tiene conti dei rischi, delle conseguenti misure di sicurezza e della relativa brevità della vita professionale, che dipende dalle condizioni fisiche del soggetto e dal relativo rinnovo del brevetto”.