Tredicesima 2024: più alta per Camerieri, Cuochi, Baristi e chi lavora nel Turismo

Camerieri, cuochi, addetti alle cucine e baristi avranno una Tredicesima più alta. E’ uno degli effetti del rinnovo del CCNL Turismo – Pubblici Esercizi che ha aggiornato le tabelle retributive dei lavoratori dipendenti nel corso del 2024.

Gli effetti si faranno sentire per tutti dunque, anche per i lavoratori inquadrati come aiuto cuoco, aiuto cucina, lavapiatti, addetto al magazzino, barman, ecc. Ma lo stesso vale per i dipendenti di Alberghi e altre strutture ricettive e stazioni termali.

Calcolo della Tredicesima: è previsto dal CCNL

E’ il CCNL Pubblici esercizi – Turismo ad indicare come si calcola la mensilità supplementare erogata in corrispondenza delle Festività Natalizie: la Tredicesima.

Essa è composta da ratei mensili maturati nel corso dell’anno durante i mesi di servizio. In caso di servizio di durata inferiore al mese i ratei si calcolano per intero se i giorni di lavoro sono almeno pari a 15.

I ratei hanno un valore differente in base alla retribuzione globale di fatto, che varia a seconda dell’inquadramento del lavoro e dai singoli elementi economici che la compongono (scatti di anzianità, superminimi, ecc.).

Perchè la Tredicesima 2024 sarà più alta

La Tredicesima dei lavoratori del turismo sarà corrisposta nel periodo pre-natalizio o nei giorni successivi. Il suo valore sarà più alto di quello del 2023.

Ecco gli importi vigenti per i lavoratori del turismo a cui si applica il CCNL Pubblici Esercizi firmato da Fipe-Confcommercio oppure da Confesercenti e i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs.

LivelliContingenza + Paga base
Qa2.331,41 €
Qb2.152,82 €
12.000,05 €
21.821,48 €
31.713,55 €
41.612,69 €
51.507,63 €
6s1.446,72 €
61.425,05 €
71.330,48 €
Elaborazione: TuttoLavoro24.it

Gli importi equivalgono a quelli dei minimi retributivi. E’ importante sapere che in caso di variazioni retributive intervenute in corso di anno, sulle voci economiche che sono in grado di incidere sul rateo di tredicesima, si procede con il ragguaglio del valore della Tredicesima. Insomma tutti i ratei si considerano di pari valore, quello diverso, più alto, nel frattempo intervenuto.

Gli importi indicati non tengono in considerazione elementi economici individuali come superminimi e scatti di anzianità, che sono ad personam diversi da lavoratore a lavoratore.