Personale ATA, passaggio da Collaboratori Scolastici a Operatori: ecco come

L’operatore scolastico è la nuova figura all’interno della categoria personale ATA introdotta dal CCNL 2019/21.

È una figura alla quale si accede solo tramite mobilità verticale. Ciò significa che si diventerà operatori non tramite concorsi ma con passaggio di profilo professionale. Saranno proprio i collaboratori scolastici a diventare operatori. Secondo quanto si apprende da fonti sindacali i posti disponibili dovrebbero essere circa 59mila.

In questi giorni sono proprio i sindacati a chiedere al Ministero di accelerare i tempi per realizzare questo passaggio professionale. Siamo in attesa della risposta del Ministero.

Requisiti

Affinché si verifichi il passaggio da collaboratori scolastici ad operatori si devono possedere i seguenti requisiti:

  1. attestato di qualifica professionale richiesto per l’accesso dall’esterno – ed almeno cinque anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione;

in alternativa

  • diploma di scuola secondaria di primo grado ed almeno dieci anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.

Mansioni

A titolo esemplificativo, le mansioni dell’operatore scolastico all’interno della categoria personale ATA sono:

  • attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;
  • accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione, e del pubblico;
  • collaborazione con i docenti;
  • custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
  • pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
  • supporto ai servizi amministrativi e tecnici;
  • vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale.