Nel mese di dicembre INPS è alle prese con le stesse prestazioni previdenziali di sempre, ma deve fare i conti con Natale e Santo Stefano, festività che lo costringeranno a modificare un po’ il calendario dei pagamenti.
Come sempre, la NASpI è una delle prime prestazioni a essere pagata da INPS. Le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione relativa al mese di novembre sono attese per oggi, 2 dicembre. INPS, infatti, avvia le operazioni il primo giorno del mese: se questo è festivo slittano al primo giorno feriale.
Possono richiederla coloro che hanno perso il lavoro involontariamente e che possono vantare almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
Dall’avvio delle lavorazioni trascorrono circa 7-8 giorni prima di ricevere l’effettivo accredito. Pertanto, i primi pagamenti della NASpI di dicembre sono attesi a partire da lunedì 9. La NASpI è gestita dalle sedi INPS sparse sul territorio, non da quella centrale di Roma, pertanto delle differenze nelle tempistiche di accredito da zona a zona sono più che frequenti.
Il primo giorno feriale del mese arriva anche l’accredito della pensione. I pensionati riceveranno il bonifico dall’INPS oggi lunedì 2 dicembre. La data di accredito vale sia per i pensionati titolari di c/c postale che bancario.
La pensione di dicembre è composta dalle seguenti voci:
Non ci sono, invece, le addizionali regionali e comunali IRPEF.
“Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media – scrive TG Poste – si consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.“
Tra i pagamenti più attesi di ogni mese c’è l’Assegno Unico per i figli a carico. INPS lo riconosce a chiunque abbia figli a carico fino a 21 anni, o senza limiti d’età se il figlio è affetto da disabilità. L’accredito è mensile e la somma erogata tiene conto di vari fattori, tra cui l’ISEE. Anche con un ISEE alto comunque si ha diritto all’Assegno, seppur in misura ridotta.
Le date di pagamento si conoscono già. INPS le ha rese note nel messaggio n. 2302 del 20 giugno scorso:
In questi tre giorni riscuoteranno coloro che non hanno subito variazioni di importo. Dal 20 in poi, invece, è il turno di chi a dicembre ha diritto a un importo diverso dal solito oppure di chi attende la prima mensilità.
L’Assegno di Inclusione è il sussidio che INPS paga ai nuclei familiari con un ISEE entro i 9.360 euro e in cui sono presenti membri o disabili, o over 60, o minorenni o in condizioni di svantaggio. INPS lo paga due volte al mese:
In entrambi i casi è più facile che INPS opti per la via dell’anticipo, erogando quindi gli importi venerdì 13 e martedì 24. Anzi, l’anno scorso addirittura la prima ricarica arrivò l’11 dicembre e la seconda il 21. Non dell’AdI, ma del Reddito di Cittadinanza, visto che l’AdI ha preso il suo posto a partire da gennaio. Tuttavia niente è ancora sicuro, tutto dipenderà da quando partiranno le lavorazioni. Dalle lavorazioni alla ricarica effettiva passano due giorni.
Quanto detto finora riguardo l’Assegno di Inclusione vale anche per il Supporto Formazione e Lavoro. Complementare all’AdI, il SFL spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE fino a 6.000 euro che accettano di intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro. Ha un valore pari a 350 euro al mese erogabili per massimo un anno.
Nel 2023 INPS lo pagò:
Vedremo se quest’anno INPS seguirà lo stesso calendario oppure se apporterà qualche modifica.
Tra i pagamenti di dicembre rientra, infine, il trattamento integrativo. Noto anche come Bonus Ex Renzi, INPS lo riconosce ai titolari di indennità di disoccupazione il cui reddito annuo lordo rientra tra gli 8.500 e i 15.000 euro.
Ha un valore pari a 1.200 euro annui erogati in 12 rate. L’importo si aggira sui 100 euro.
Il pagamento è previsto nei giorni successivi all’accredito della NASpI, quindi intorno a metà mese. A dicembre, per esempio, potrebbe arrivare a partire dalla terza settimana del mese, quindi dal 16 dicembre. Comunque non ci sono date prefissate, pertanto INPS può erogarlo in ogni momento.