La delusione è forte tra chi si aspettava Arretrati e Aumenti sullo stipendio di dicembre, delusione che ha portato ad un forte senso di frustrazione e impotenza. Ciò vale soprattutto tra i dipendenti del Comparto Scuola che avevano riposto molte aspettative per il mese di dicembre. Hanno trovato, invece, importi al di sotto del medesimo mese dell’anno precedente.
Non andrà meglio a gennaio 2025. Vediamo perchè.
Gli stipendi del Comparto Scuola, è bene sottolinearlo, non hanno avuto – nel 2024 – alcun incremento stipendiale a parte l’incremento di 10 euro lordi della Retribuzione Professionale Docenti e del Compenso Accessorio per gli ATA.
Le stesse voci presenti a marzo 2024, sono presenti quasi nella stessa misura a dicembre.
Il decreto anticipi ha previsto il pagamento a dicembre 2023 dell’Anticipazione dell’Indennità Vacanza Contrattuale relativa a tutto l’anno 2024, rivalutata per 6,7 volte. La rivalutazione è stata applicata solo per il 2024.
Ricordiamo che l’anticipo IVC è stato corrisposto esclusivamente al personale di ruolo della Pubblica Amministrazione e in un’unica soluzione a dicembre 2023. Senza rinvio sulle mensilità stipendiali del periodo successivo. Quindi anche per il 2025 non è prevista alcuna rivalutazione.
I precari della Scuola e il personale neo assunto in questo anno 2024, non vedrà rinnovato sullo stipendio di gennaio 2025 l’acconto dell’anticipo del contratto 2022-2024. Acconto erogato mensilmente da gennaio a dicembre 2024.
Il provvedimento, previsto dalla manovra di bilancio 2024, non è stato rinnovato per il 2025 e, pertanto, occorrerà attendere il rinnovo del CCNL per vedere ulteriori aumenti.