Mentre la trattativa per il rinnovo di contratto delle Funzioni Locali sembra arenata (il prossimo incontro è fissato per il 17 dicembre), quella che interessa le forze di polizia e i militari sembra essere a buon punto.
L’ultimo incontro c’è stato lunedì 9 dicembre, quando è stato trovato l’accordo sulla parte economica. Manca solo la firma, attesa prima della pausa natalizia.
Forze di polizia civili e corpi militari, compresi Carabinieri e la Guardia di Finanza: da qualche settimana i sindacati e il Dipartimento della Funzione Pubblica stanno trattando le condizioni del nuovo contratto.
Come anticipato, per la parte economica l’intesa è già stata raggiunta, anche grazie ai 20 milioni di euro stanziati dal Governo per il riconoscimento degli straordinari. La media complessiva degli aumenti per le forze di polizia e per i militari sarà di circa 190 euro lordi al mese. L’aumento netto in busta paga si aggirerà quindi sui 100 euro.
Una volta firmato il contratto, sia le polizie civili che militari avranno diritto anche al riconoscimento degli arretrati, dal 2022 fino a oggi. Arretrati che, secondo le simulazioni di Siulp e Siap, andranno dai 1.191 euro per un agente ai 1.776 euro per un commissario.
Ogni segmento della sicurezza e della difesa ha delle proprie qualifiche e delle proprie peculiarità. Proviamo comunque a fare degli esempi per far capire a quanto ammontano gli aumenti per i diversi ruoli. Nella Polizia ad ordinamento civile:
Nell’ordinamento della polizia militare, invece, arriveranno aumenti mensili pari a:
Anche per i militari dell’esercito si parte da 108 euro di aumento mensile (+ 42 euro di indennità aggiuntiva) per un graduato. Si sale: