Rinnovo CCNL, aumenti da 108 a 155 euro netti al mese per Polizia e Militari

Mentre la trattativa per il rinnovo di contratto delle Funzioni Locali sembra arenata (il prossimo incontro è fissato per il 17 dicembre), quella che interessa le forze di polizia e i militari sembra essere a buon punto.

L’ultimo incontro c’è stato lunedì 9 dicembre, quando è stato trovato l’accordo sulla parte economica. Manca solo la firma, attesa prima della pausa natalizia.

Rinnovo di contratto Polizia e Militari

Forze di polizia civili e corpi militari, compresi Carabinieri e la Guardia di Finanza: da qualche settimana i sindacati e il Dipartimento della Funzione Pubblica stanno trattando le condizioni del nuovo contratto.

Come anticipato, per la parte economica l’intesa è già stata raggiunta, anche grazie ai 20 milioni di euro stanziati dal Governo per il riconoscimento degli straordinari. La media complessiva degli aumenti per le forze di polizia e per i militari sarà di circa 190 euro lordi al mese. L’aumento netto in busta paga si aggirerà quindi sui 100 euro.

Una volta firmato il contratto, sia le polizie civili che militari avranno diritto anche al riconoscimento degli arretrati, dal 2022 fino a oggi. Arretrati che, secondo le simulazioni di Siulp e Siap, andranno dai 1.191 euro per un agente ai 1.776 euro per un commissario.

Aumenti per la Polizia

Ogni segmento della sicurezza e della difesa ha delle proprie qualifiche e delle proprie peculiarità. Proviamo comunque a fare degli esempi per far capire a quanto ammontano gli aumenti per i diversi ruoli. Nella Polizia ad ordinamento civile:

  • un agente avrà un aumento mensile tabellare di 108 euro, ai quali sommare 37 euro di indennità pensionabile;
  • un agente scelto avrà un aumento pari a 111 euro al mese, più 39 euro di indennità pensionabile;
  • un ispettore godrà di un aumento pari a 134 euro al mese, con un’indennità pensionabile pari a 54 euro;
  • l’ispettore con otto anni di qualifica avrà 144 euro di aumento tabellare, più 58 euro di indennità pensionabile;
  • per un commissario l’aumento sale a 152 euro al mese e l’indennità pensionabile a 60 euro;
  • un commissario capo godrà di un aumento di 155 euro mensili più 60 euro di indennità.

Nell’ordinamento della polizia militare, invece, arriveranno aumenti mensili pari a:

  • 108 euro per i carabinieri e i finanzieri, più 37 euro di indennità pensionabile;
  • 128 euro più 52 euro di indennità per i marescialli;
  • 152 euro per un tenente, con un’indennità pensionabile pari a 60 euro;
  • 155 euro per un capitano, più un’indennità di 60 euro.

Aumenti per l’esercito

Anche per i militari dell’esercito si parte da 108 euro di aumento mensile (+ 42 euro di indennità aggiuntiva) per un graduato. Si sale:

  • a 120 euro per un sergente (con un’indennità pari a 42 euro);
  • a 128 euro per un maresciallo (con un’indennità pari a 43 euro);
  • a 154 euro per un capitano (con un’indennità pari a 47 euro).