Per Colf e Badanti l’appuntamento con il Bonus di Natale pari a 100 euro è solo rinviato. I lavoratori domestici non riceveranno alcun beneficio in questo mese di dicembre con la Tredicesima.
Il Decreto Omnibus è stato chiaro: per colf, badanti, baby sitter e custodi assunti regolarmente il Bonus spetta, ma non deve essere il datore di lavoro domestico ad erogarlo.
L'”incasso” avverrà in sede di Dichiarazione dei Redditi e, in caso di conguaglio a credito, avverrà con il rimborso del Modello 730 o Redditi PF.
I requisiti per avere il Bonus dovranno essere verificati al momento della compilazione e invio della Dichiarazione dei Redditi. E’ utili farsi seguire da un CAF o da un professionista per evitare spiacevoli sorprese. La dichiarazione dei redditi, generalmente con il Modello 730 (o Redditi PF), va inviata nel corso del 2025, a partire dalla primavera. Sarà l’Agenzia delle Entrate a fissare il calendario.
I requisiti principali sono:
– un figlio a carico (secondo l’art. 12, c. 2 del Tuir sono considerati fiscalmente a carico i figli con un reddito non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili, ovvero non superiore a 4.000 euro nel caso in cui i figli abbiano un’età non superiore a 24 anni);
– reddito complessivo riferito al 2024 non superiore a 28.000 euro;
– avere un’imposta lorda di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente (insomma avere la cosiddetta capienza fiscale verificata dal sostituto per beneficiari di ulteriori bonus oltre alle detrazioni).
L’importo di 100 euro viene corrisposto per intero solo a chi ha lavorato per 365 giorni l’anno. In caso di rapporto di lavoro a termine con periodi di interruzione si considerano nel conteggio solo i periodi di lavoro, per cui l’importo di 100 euro viene ridotto proporzionalmente.
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