Si chiama “Fondo Dote Famiglia”. E’ il Bonus destinato alle attività extra scolastiche, sportive e ricreative, dei figli di età tra i 6 e i 14 anni previsto dal disegno di legge Manovra di Bilancio per il 2025.
Dopo circa due mesi di dibattito parlamentare su una proposta che prevedeva la soglia ISEE di accesso a 35.000 euro, a pochi giorni dall’approvazione definitiva il Governo cambia la carte in tavola e abbassa l’ISEE. E’ quanto previsto da un pacchetto di emendamenti presentati il 14 dicembre scorso.
La nuova soglia ISEE sarà di 15.000 euro. Una mossa a sorpresa che non sarà particolarmente gradita a tutte quelle famiglie che hanno un indicatore della situazione economica e patrimoniale sopra questo importo. Che saranno dunque tagliati fuori. Poco sopra i 15.000 euro troviamo infatti ancora nuclei familiari composti da famiglie con reddito medio-basso che, nonostante la presenza di figli, continueranno ad essere escluse da misure di sostegno alla genitorialità.
Dalla lettura del nuovo emendamento si apprende anche che viene messo in discussione anche l’importo pro-capite, inizialmente previsto per 500 euro Una tantum. L’importo del Bonus non è quantificato. Viene solo fissata la dote annuale per 30 milioni di euro.
Per beneficiare del Bonus i servizi dovranno essere acquistati presso Società o Associazioni Dilettantistiche sportive iscritte al RASD e agli enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS.