Nella settimana prima di Natale INPS pagherà l’Assegno Unico, il Bonus Nido e il Supporto Formazione e Lavoro. Ma sono attese anche le ricariche dell’Assegno di Inclusione.
In questa settimana che precede le festività natalizie arriverà l’Assegno Unico. La prestazione spetta a chi ha figli a carico fino a 21 anni, anche disabili (in questo caso non ci sono limiti d’età).
INPS lo erogherà prima alle famiglie che rispetto a novembre non hanno subito variazioni di importo. I giorni di accredito sono i seguenti:
Nei giorni dal 20 in poi toccherà a tutti gli altri. Nel 2025 gli importi saranno rivalutati all’inflazione. Entro il 31 gennaio, inoltre, andrà aggiornato l’ISEE.
In questa settimana INPS eroga anche la rata di dicembre del Bonus Nido, il rimborso che spetta, previa domanda, alle famiglie con figli sotto i 3 anni che:
Nel primo caso il Bonus Nido è il rimborso delle rette di frequenza dell’asilo. Nel secondo caso, invece, è il rimborso delle spese sostenute per garantire al figlio malato l’assistenza sanitaria domiciliare.
Gli accrediti sono mensili, anche se non sempre INPS riesce a garantire la puntualità. La rata relativa a dicembre, comunque, dovrebbe arrivare il prossimo giovedì 19 dicembre:
Anche il Supporto Formazione e Lavoro è atteso per questa settimana. Sul Fascicolo Previdenziale, una parte dei beneficiari legge come utile all’accredito la data del 19 dicembre.
Ne hanno diritto i cittadini occupabili, quindi tra i 18 e i 59 anni, che accettano di prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro. Quindi, svolgendo corsi di formazione o riqualificazione professionale, tirocini, stage, progetti utili alla collettività, ecc.: in cambio INPS riconosce loro 350 euro mensili per tutta la durata dell’attività per un massimo di 12 mesi.
Un emendamento del centro-destra ha proposto di innalzare l’importo per il prossimo anno a 500 euro.
Più o meno negli stessi giorni INPS dovrebbe pagare anche l’Assegno di Inclusione, il sussidio complementare al Supporto Formazione e Lavoro e che comprende la platea dei cosiddetti fragili. Spetta infatti ai nuclei familiari con un ISEE entro i 9.360 euro e in cui sono presenti soggetti minorenni, over 60, svantaggiati o disabili.
La ricarica sulla Carta AdI è attesa per venerdì 20 dicembre. Le lavorazioni dovrebbero quindi partire non più tardi di giovedì 19. Interessa le famiglie che attendono una mensilità diversa dalla prima.
INPS potrebbe anche decidere di rimandare i pagamenti a lunedì 23 dicembre, ma appare più difficile. L’anno scorso, per esempio, il Reddito di Cittadinanza venne erogato il 21 dicembre.
Infine, prima di Natale dovrebbe arrivare anche il rimborso del 730 per chi nella dichiarazione dei redditi ha avuto un conguaglio a credito. In questo caso però a erogarlo non sarà INPS.
Ad attendere il rimborso del 730 a dicembre, infatti, sono coloro che nella dichiarazione dei redditi non hanno inserito il sostituto d’imposta e che, di conseguenza, otterranno il rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate.