Una bella sorpresa per tutti i dipendenti pubblici: nel prossimo mese di Gennaio sarà corrisposto un Anticipo Contratto pari a 6,7 volte l’indennità vacanza contrattuale.
L’anticipo del contratto spetta a tutti i dipendenti pubblici, contrattualizzati e non, vale a dire Scuola, Ministeri, Enti Locali, Sanità, Militari, ecc.
L’anticipazione era prevista dall’art. 1, commi 27, 28 e 29 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, rinnovo contratti pubblici, vale a dire la manovra finanziaria dello scorso anno che aveva stanziato i fondi per gli incrementi contrattuali del biennio 2022-2024.
Gli stipendi dei dipendenti pubblici amministrati da NoiPA sono già stati aggiornati.
L’applicazione riguarda tutto il personale a tempo indeterminato e determinato dipendente dalle amministrazioni statali, nonché il personale delle amministrazioni di cui all’articolo 48, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 gestite in NoiPA.
Nello specifico la lavorazione riguarda tutto il personale dirigente e non dirigente e il personale in regime di diritto pubblico destinatario di specifici provvedimenti negoziali appartenente ai seguenti comparti:
Non appena sarà ufficializzata l’operazione TuttoLavoro24.it provvederà ad aggiornare le tabelle stipendiali con gli aumenti.
Si tratta, in ogni caso, di aumenti medi di circa 60 euro lordi pro capite pari a circa una quarantina di euro netti di aumento mensile.
Trattandosi di un anticipo, è ovvio che la voce stipendiale dell’anticipo contratto, con il codice 975, al pari dell’Indennità vacanza contrattuale – codice 119 – sarà riassorbita non appena i contratti saranno rinnovati.
Come abbiamo più volte scritto, nel 2023 tutto l’anticipo relativo al 2024 era stato dato nel 2023, a dicembre.
Nello stesso tempo, le manovra di bilancio 2024, aveva stanziato per l’anno 2025 ben 5 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti pubblici, risorse che vengono utilizzate, appunto, per finanziare l’anticipo erogato a Gennaio.