Supporto Formazione e Lavoro, 350€ arrivano dopo Natale. La conferma nel Fascicolo Previdenziale

L’attività dell’INPS non si fermerà nemmeno nei giorni intorno al Natale. Il Supporto Formazione e Lavoro, infatti, arriverà la prossima settimana ma dopo le vacanze natalizie.

Sui Fascicoli Previdenziali dei percettori stanno comparendo le disposizioni di pagamento.

A chi spetta il Supporto Formazione e Lavoro

Il Supporto Formazione Lavoro è uno dei sussidi, insieme all’Assegno di Inclusione, che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. A essere coinvolti dall’erogazione del SFL sono i cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6 mila euro che hanno deciso di intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro. Per farlo, occorre svolgere un’attività tra quelle previste dalla legge e per la quale INPS riconosce una sorta di rimborso spese da 350 euro al mese: il Supporto Formazione e Lavoro, appunto.

Per facilitare le cose, INPS ha mantenuto intatto il calendario dei pagamenti. Paga a metà mese (il 15) a coloro che attendono gli arretrati o la prima mensilità, paga a fine mese (il 27), invece, a coloro che sono in pari con gli accrediti e attendono una mensilità diversa dalla prima.

SFL in arrivo dopo Natale

Per far fronte alle festività natalizie, INPS ha deciso di anticipare i pagamenti dell’Assegno di Inclusione. Ma non quelli del Supporto Formazione e Lavoro, che infatti arriverà quando previsto:

L’accredito del SFL è fissato per venerdì 27 dicembre. Bisogna fare attenzione perchè i pagamenti non saranno per tutti, ma solo per coloro che visualizzano la disposizione nel Fascicolo Previdenziale del Cittadino.

Come detto, l’importo in pagamento è pari a 350 euro. Per il 2025 però il Governo intende innalzarlo fino a 500 euro, così come ha intenzione di innalzare il tetto ISEE per accedervi: da 6.000 a 10.140 euro, così che più cittadini possano beneficiare di tale sussidio che finora ha faticato a decollare. Anche la durata dovrebbe essere estesa: ad oggi il Supporto Formazione e Lavoro dura massimo un anno e non si può rinnovare. Dal 2025, invece, dovrebbe essere concessa la possibilità di prorogarlo per altri 12 mesi.