Spese sostenute per la frequenza delle scuole e università da parte dei propri figli, il Bonus sale da 800 a 1.000 euro. Lo prevede la Manovra di Bilancio approvata in via definitiva alla Camera dei Deputati e in attesa di avere il via libera da parte del Senato.
Le spese sostenute ai fini dell’istruzione sono meritevoli di agevolazioni e per tale motivo dall’asilo nido all’università, ogni ciclo scolastico gode di una detrazione. Di fatto un Bonus Fiscale. In questo modo il legislatore intende aiutare le famiglie con figli, riducendo loro il carico fiscale.
L’aliquota della detrazione è sempre pari al 19% ma sono diverse le basi imponibili. L’emendamento presentato dalla Lega e approvato dalla Commissione di Bilancio intende innalzare l’imponibile della detrazione delle spese sostenute per la frequenza di scuole:
L’imponibile massimo per la detrazione per le spese scolastiche per i figli, finora previsto a 800 euro, sale grazie a tale emendamento a 1.000 euro per ciascuno studente.
Nel dettaglio, tra le spese soggette a detrazione del 19% e quindi rimborsabili col modello 730 entro il nuovo limite di 1.000 per alunno o studente, rientrano tutti gli importi relativi a: