Arretrati NoiPA: comunicato il Codice per pagare la Nuova Indennità. Dettagli sui Beneficiari

NoiPA, con il comunicato n. 004 del 10 gennaio 2025 ha comunicato il codice per il pagamento della nuova indennità specificità organizzativa penitenziaria da corrispondere per 13 mensilità.

Nuova Indennità: il comunicato NoiPA n. 004

Il messaggio comincia così:

“Si informa che in ottemperanza all’art. 2 ter del DL 4 luglio 2024, n. 92 “Misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia”, convertito con modificazioni dalla L. 8 agosto 2024, n. 112, è stato configurato, con decorrenza 1° gennaio 2025, il seguente nuovo assegno corrisposto per tredici mensilità, che dovrà essere attribuito al personale amministrato avente diritto a cura degli Uffici Responsabili del Trattamento Economico“.

Ecco la tabella operativa:

I beneficiari della Nuova Indennità

L’indennità è stata prevista dal Decreto Legge 4 luglio 2024, n. 92, convertito dalla legge 8 agosto 2024 n. 112.

L’indennità è stata denominata “Indennità di specificità organizzativa penitenziaria” e spetta esclusivamente al personale in servizio presso gli istituti penitenziari per adulti e presso gli istituti penali per minorenni.

Precisamente spettano:

  • 200,00 euro ai funzionari;
  • 150,00 euro agli assistenti;
  • 100,00 euro agli operatori.

L’Indennità di specificità organizzativa penitenziaria mensili spetta per tredici mensilità a decorrere dal 1° gennaio 2025.

L’inserimento dell’indennità è a carico delle Ragionerie Territoriali dello Stato e il pagamento sarà realizzato da NoiPA.

Le Ragionieri Territoriali – ricevendo i tabulati dagli uffici interessati – probabilmente provvederanno su febbraio o marzo 2025 ad inserire i nominativi aventi diritto.

Valorizzato il Personale delle carceri

Il legislatore, attraverso l’erogazione di questa indennità, ha voluto riconoscere l’impegno e il sacrificio del personale in servizio presso gli istituti penitenziari per adulti e minorenni.

Tale provvedimento rappresenta non solo un segno tangibile di attenzione verso chi opera in un contesto di particolare complessità e disagio, ma anche un incentivo a continuare a svolgere il proprio compito con dedizione e professionalità.

Il lavoro quotidiano all’interno delle strutture penitenziarie è essenziale per garantire la riabilitazione e rispetto della dignità umana e, infatti, questo riconoscimento economico sottolinea il valore insostituibile di tali operatori nella gestione del sistema penitenziario.

Non mancano tuttavia le critiche al provvedimento.

Secondo la CGIL si tratta di una legge per pochi eletti e non premia coloro che, di pari qualifica, svolgono le stesse mansioni.